È un organo molto complesso con molteplici funzioni essenziali per la vita. È la visiera più grande, pesa circa 1.500 grammi ed è di consistenza dura e di colore rossastro. La sua posizione è sotto il diagramma e normalmente sporge dal torace solo nella linea mediana, tra le due arcate costali. Ha due facce; quella superiore convessa e liscia, e quella posteriore o viscerale, che è leggermente concava, essendo questo lato dove escono tutti i vasi, conduttori e filetti nervosi di questo importante organo.
Se può essere visto al microscopio, la sua costituzione è di unità funzionali chiamate lobuli, che sono piccoli blocchi di tessuto epatico disposti attorno a una vena centrale. E si può vedere che tra le unioni di tre lobuli si forma uno spazio chiamato portale, che a sua volta è composto da un ramo dell'arteria epatica, uno della vena porta, un dotto biliare e vasi linfatici. Corde di cellule del fegato fuoriescono dal lobulo, creando uno spazio tubolare che non ha una propria parete, il dotto biliare, che drena la bile nella cistifellea e nel dotto biliare. Il fegato è interamente circondato da una copertura fibrosa o dalla capsula di Glisson.
Questo organo viscerale ha le seguenti funzioni: secrezione biliare questa azione è importante ed essenziale per poter assorbire i grassi; riserve di glicogeni, vitamine e proteine; coinvolto nel metabolismo dei lipidi; sintesi proteica e conversione di sostanze tossiche. Il fegato ha una doppia circolazione; uno è nell'arteria epatica e l'altro è nel sistema della vena porta, che trasporta il sangue venoso raccolto dal tubo digerente.
Ha i dotti biliari, che sono le vie escretorie di questo organo; il dotto epatico che è formato dall'unione di tre dotti biliari, la cistifellea; dove è riservata la bile situata nella faccia viscerale del fegato, avente una capacità di 50-60 centimetri cubi, il dotto cistico; È quello che continua la cistifellea conducendo al dotto epatico, il dotto biliare comune; che è l'unione dei dotti epatici e cistici, conduce all'ampolla del bagno nel duodeno.