È la disciplina che si occupa specificatamente dello studio della distribuzione delle acque sotterranee e continentali e delle loro proprietà. Sapere cos'è l'idrologia rappresenta un argomento ampio e di lunga data dell'analisi dell'acqua, così come l'umidità che proviene dal suolo, le precipitazioni, le masse glaciali, l'evapotraspirazione e il deflusso. La definizione di questo termine è associata a diversi rami che sono: meteorologia, oceanografia, patologia, criologia, idrologia di superficie, tra gli altri.
Cos'è l'idrologia
Sommario
Il concetto di idrologia è inteso come la scienza che è esclusivamente responsabile dello studio della distribuzione spazio-temporale e delle caratteristiche delle acque sotterranee e continentali. All'interno di questo vasto e grande argomento di studio dell'acqua, le precipitazioni, il deflusso (che è uno specchio d'acqua che passa attraverso un bacino di drenaggio), l'umidità che proviene dal suolo, l'evapotraspirazione (è il perdita di umidità subita da una superficie ed è legata alla traspirazione della vegetazione) e masse glaciali.
Gli spostamenti dei volumi d'acqua sul pianeta sono responsabili della formazione della crosta terrestre, come è stato dimostrato nel ciclo geografico. Tale influenza è esposta con l'obiettivo della distribuzione delle concentrazioni di rocce coerenti e friabili, delle alterazioni che le hanno influenzate, e che sono essenziali nella definizione dei diversi rilievi.
Dobbiamo ricordare che un fiume è un corso d'acqua che scorre attraverso un canale dalle montagne (altopiani) alla pianura e raggiunge il mare, o un fiume di raccolta o un fiume affluente.
I fiumi sono distribuiti in reti. Un bacino idrografico è l'intera area che scarica le sue acque di deflusso in un unico fiume, acque che richiedono le particolarità di nutrire i suoli. D'altra parte, un bacino di drenaggio è l'area della superficie terrestre che viene drenata da un meccanismo fluviale unitario. Il suo circuito è determinato dall'interfluvio o linea di divisione.
I percorsi degli elementi idrografici sono definiti dall'adattamento o disadattamento alle distribuzioni tettoniche e litologiche, ma anche la distribuzione geologica agisce nella gestione delle reti idrografiche, fissandone l'evoluzione e la distribuzione.
La definizione di idrologia indica che lo studio di questa scienza inizia con le esplorazioni morfometriche del bacino, che comprende: la delimitazione del bacino, l'altezza massima e minima, l'esame di lunghezza e area, indice di capacità, curva ipsometrica, fattore di forma, pendenza media, profilo altimetrico del canale principale e caratterizzazione della rete di drenaggio.
Cosa studia l'idrologia
Nello specifico, ciò che l'idrologia studia sono le acque, e tutto ciò che ad esse si riferisce, come ad esempio: da dove proviene, come è distribuito, come viaggia, le proprietà chimiche, meccaniche e fisiche che l'acqua ha, sia negli oceani che sulla superficie e nell'atmosfera della terra.
D'altra parte, questa scienza è anche dedicata allo studio di tutti i volumi d'acqua sulla terra come mari, coste e correnti, tutto questo è ciò che studia l'idrologia.
Differenza tra idrologia e idrografia
C'è molta differenza tra idrologia e idrografia. Da un lato, l'idrografia è responsabile della descrizione e dello studio di tutti i corpi idrici sulla terra. Questa disciplina analizza, raccoglie e presenta i dati relativi al fondo oceanico, ai mari, alle coste e alle correnti.
Da parte sua, l'idrologia è responsabile dello studio dell'acqua nell'atmosfera, dell'umidità del suolo, delle precipitazioni, dell'evaporazione e, in termini generali, è responsabile dello studio del funzionamento dell'acqua sul pianeta.
Storia dell'idrologia
L'idrologia è una scienza studiata dal 4000 a.C., quando il fiume Nilo fu creato per ottimizzare l' agricoltura e la terra che era sterile. Gli acquedotti creati dai romani e dagli antichi greci, e costruiti anche in Cina, furono realizzati per controllare l'irrigazione e le inondazioni. I cingalesi usarono l'idrologia per costruire opere di irrigazione e crearono valvole per realizzare dighe, bacini e canali.
Il primo a descrivere il ciclo idrologico fu Marco Vitruvio, il quale affermò che la pioggia penetra nella superficie terrestre provocando correnti nelle pianure.
I principali ricercatori in idrologia nell'era moderna furono Edme Mariotte, Pierre Perrault e Edmund Halley. L'idrologia delle acque sotterranee si è sviluppata nel XIX secolo.
Nel XX secolo, i governi avevano i propri programmi di studio. Lo studio di questo a partire dagli anni Cinquanta ha avuto un fondamento più teorico, grazie all'evoluzione nella fisica dei sistemi idrologici, all'implementazione dei computer e dei meccanismi informativi, essenzialmente geografici.
Periodi di idrologia
In generale, i diversi autori riconoscono che ci sono 8 periodi di idrologia durante il suo sviluppo storico, che sono i seguenti:
Periodo speculativo
Ha avuto il suo ciclo dall'antichità al 1400. Durante tutto questo tempo il concetto di ciclo idrologico è stato ipotizzato da vari filosofi. Per la maggior parte le definizioni sviluppate in quest'epoca si sono rivelate errate, ad eccezione di quella data da Marco Vitruvio, che ha ipotizzato che le acque sotterranee fossero il risultato di infiltrazioni di acqua piovana e scioglimento della neve.
Periodo di osservazione
Nell'epoca nota come Rinascimento, tra gli anni 1400 e 1600, si verificò un progressivo mutamento dal concetto di idrologia alla disciplina osservativa di quel periodo.
Periodo di misurazione
L'inizio di questa come disciplina moderna può essere stimato nel XVII secolo, con misurazioni, ad esempio: quelle effettuate nella Senna a Parigi e nel Mar Mediterraneo, che i suoi ricercatori hanno raggiunto l'esatta conclusione del fenomeno idrologico studiato.
Periodo di sperimentazione
Nel corso del Settecento, tra il 1700 e il 1800, le indagini idrauliche sperimentali ebbero un grande progresso e di conseguenza si ottennero diversi principi idraulici, ad esempio: la formula chezy, il teorema di bernouilli e il piezometro, i tubi pitot, tra gli altri.
Periodo di ammodernamento
Il diciannovesimo secolo fu uno dei grandi periodi dell'idrologia sperimentale che ebbe il suo inizio nel periodo precedente, segnando più saldamente l'inizio di questa scienza. Il suo più grande contributo è stato ottenuto attraverso la geoidrologia e l'idrometria.
Periodo di empirismo
Sebbene molti lavori di idrologia moderna siano iniziati nel XIX secolo, l'evoluzione dell'idrologia quantitativa era ancora immatura, diventando una scienza totalmente empirica.
Periodo di razionalizzazione
In questo ciclo vengono creati i grandi idrologici che utilizzano l'analisi razionale per risolvere i problemi idrologici sollevati. Un altro progresso in questo periodo fu l'installazione di un gran numero di laboratori idrologici e idraulici nel mondo.
Periodo di teorizzazione
In questo periodo le teorie hanno un ampio uso nei problemi idrologici, perché molti principi razionali proposti potrebbero essere oggetto di un vero studio matematico.
Rami di idrologia
L'idrologia è strettamente collegata ad altri rami o scienze che sono:
Meteorologia e idrometeorologia
La meteorologia e l'idrometeorologia sono entrambe una scienza, incaricata dello studio dei fenomeni atmosferici, come pioggia, vento o drastici sbalzi di temperatura, delle proprietà dell'atmosfera e principalmente del rapporto con il tempo e la superficie dei mari. e la terra.
La meteorologia e l'idrometeorologia prestano particolare attenzione alle condizioni della superficie delle aree urbanizzate, dove le conseguenze di forti tempeste hanno causato perdite umane e materiali.
Oceanografia
L'oceanografia è una delle branche della geografia che studia laghi, fiumi, oceani, mari e qualsiasi altra area del mondo acquatico sulla terra, indagando tutto ciò ad esso associato, dai processi fisici, geologici, biologici e chimici che sono ha origine nei mari e negli oceani. Oceanografia è anche chiamata in modi diversi come Oceanologia, scienza del mare e scienze marine.
Idrologia superficiale
L'idrologia superficiale è il ramo responsabile dell'analisi delle acque continentali. L'idrologia superficiale allo stesso tempo è divisa in:
- Idrologia agricola.
- Idrologia forestale.
- Idrologia urbana.
- Idrologia delle regioni aride e semi-aride.
- Idrologia delle zone umide.
- Idrologia per il controllo delle inondazioni.
Limnologia
La limnologia è una branca dell'ecologia che studia tutto ciò che riguarda gli ecosistemi acquatici continentali, in altre parole, quegli ecosistemi acquatici situati sui continenti, la limnologia comprende solo fiumi, lagune, laghi, paludi, stagni ed estuari, lasciando anche a fianco di quelli non continentali, ad esempio gli oceani ei mari.
"> Caricamento in corso…Potamologia
La potamologia è la scienza che si occuperà dell'analisi di tutto ciò a cui fanno riferimento i fiumi, come il loro flusso, i loro affluenti, la loro corrente e la loro importanza. La potamologia è una branca interdisciplinare della geologia.
Idrogeologia
L'idrogeologia è una branca della geologia, che studia le acque sotterranee rispetto alla sua circolazione, al suo bacino idrografico e al condizionamento geologico. La definizione di idrogeologia indica che questa scienza è specificamente responsabile della formazione e dell'origine delle acque sotterranee, della sua diffusione, forma del serbatoio, regime, movimento e riserve, del suo stato (solido, liquido e gassoso) della sua interrelazione con le rocce e i suoli e le loro proprietà fisiche, batteriologiche, chimiche e radioattive
Cryology
La criologia è la branca dell'idrologia responsabile dello studio della caratterizzazione delle masse di ghiaccio e neve. La criologia esplora tutti i fenomeni legati alle basse temperature.
Classificazione idrologica
È classificato in quattro tipi:
Idrologia qualitativa
Determina le cause e le forme che producono la formazione di banchi di sabbia nei fiumi.
Idrologia idrometrica
Si concentra sul calcolo delle variabili idrologiche.
Idrologia quantitativa
Studiare la distribuzione temporale delle risorse idriche in uno specifico bacino idrografico.
Idrologia in tempo reale
Trasmette i dati attraverso sensori, situati in una vasca in tempo reale, a una centrale per analizzarli immediatamente e prendere decisioni operative, come la chiusura o l'apertura di cancelli di una specifica opera idraulica.