La parola Hysteria è un termine che deriva dalla lingua francese, precisamente dalla parola “hystérie”, tuttavia se la si studia più a fondo è possibile ritrovare le sue origini nella lingua greca antica. Con questo termine si conosce una malattia di tipo nervoso e cronico che solitamente è più frequente nelle donne rispetto agli uomini e che solitamente presenta un'ampia varietà di sintomi funzionali, essendo un disturbo psicologico che rientra in ciò che sono le nevrosi e i disturbi della somatizzazione. Insomma, il paziente isterico presenta sintomi fisici e psicologici senza origine organica e che in molte occasioni si manifestano solitamente per motivi inconsci. Gli esperti affermano che l'ipocondria, la somatizzazione, l'amnesia dissociativa e la depersonalizzazione sono strettamente correlate ai disturbi isterici.
È importante sottolineare che l'individuo che soffre di isteria presenta sintomi sia fisici che psicologici, tuttavia questi sintomi non hanno una radice organica che li supporti, questo significa che nonostante vengano eseguiti test clinici sul paziente e non verrà mostrata qualsiasi prova che dimostri la causa specifica di detti sintomi fisici.
In generale, la crisi isterica inizia il suo corso con dolore fisico, come dolore nella regione addominale, palpitazioni e la vista è alterata; Questo è seguito da perdita di coscienza e da una reazione simile all'epilessia in cui si verificano convulsioni e possibilmente arresto respiratorio. Nelle sue fasi finali avvengono movimenti disorganizzati e urla, a cui va aggiunto l'ingresso da parte del paziente in uno statoPuò mostrare segni violenti e persino sessuali. Infine, la persona tornerà gradualmente alla coscienza, il che può essere evidenziato da movimenti più lievi e comunicazione isolata dei propri sentimenti, emozioni e idee.
Anticamente si credeva erroneamente che questa condizione avesse a che fare con la presenza all'interno della persona affetta di spiriti maligni, tutte queste teorie non avevano alcun supporto, quindi con il passare del tempo, sarebbero state assolutamente escluse, soprattutto nel momento in cui la medicina specialistica, come la psicologia, si è concentrata su di essa e ha chiarito detta patologia.