Olistico, che deriva dalla parola Olismo, è uno stile che analizza i fatti dal punto di vista delle molteplici interazioni che li determinano. L'olismo presuppone che tutte le proprietà di un sistema non possano essere determinate o espresse come la somma dei suoi componenti. In altre parole, l'olismo presume che l'intero sistema si comporti in modo diverso dalla somma delle sue parti.
Il termine olismo è stato coniato da JC Smuts in Holism and Evolution ed era l'opinione di Smuts che afferma che l'olismo è un concetto che rappresenta tutti i complessi dell'universo, a suo parere l'olismo denotava anche una teoria dell'universo in la stessa vena del Materialismo e dello Spiritismo; per lui l'universo non è né materia né spirito, ma tutto definito nell'olismo e nell'evoluzione. Pur offrendo queste diverse definizioni, Smuts ha chiarito che il loro uso principale e corretto era quello di denotare la totalità degli insiemi che operano come fattori reali e danno alla realtà il suo carattere dinamico evolutivo creativo.
L'olismo sottolinea l'importanza del tutto come qualcosa che propaga la somma delle parti, sottolineando l'importanza della loro interdipendenza. Va detto che holos (un termine greco che significa "intero" o "intero") delinea i contesti e le complessità che entrano in relazione, poiché è dinamico.
Per la conoscenza olistica, il tutto e ciascuna delle parti sono collegate a interazioni costanti. Ecco perché ogni evento è correlato ad altri eventi che producono nuove relazioni ed eventi in un processo che compromette il tutto.
La comprensione dei processi e delle situazioni deve avvenire dagli ologrammi stessi, poiché nella sua efficacia nasce una nuova sinergia, si producono nuove relazioni e si generano nuovi eventi. Pertanto, l'insieme è il fattore definitivo, anche se questo riconoscimento non impedisce l'analisi di ogni caso particolare.
La prospettiva olistica prevede un avanzamento dei paradigmi per favorire la figura del sintagma, inteso come integrazione di paradigmi. Un atteggiamento sintagmatico implica l'affinità di varie prospettive, che può essere raggiunta solo con criteri olistici.