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Cos'è l'omosessualità? »Definizione e significato

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Anonim

L'omosessualità è un termine usato per riferirsi a relazioni emotive e fisiche tra persone dello stesso sesso. Per comodità e linguaggio, la parola omosessualità è quella usata per riferirsi a chi pratica questo stile di vita “omosessuale”, indicando uomini che condividono una relazione con gli uomini, tuttavia, secondo l'etimologia della parola, si applica a entrambi i sessi, maschile e femminile, nonostante a quest'ultimo sia stato assegnato dalla società il termine "lesbismo".

Cos'è l'omosessualità

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È un orientamento sessuale in cui un individuo è attratto in modo fisico, sentimentale, affettivo ed emotivo da persone dello stesso sesso. Questo tipo di orientamento coinvolge sia uomini che donne, nel caso degli uomini omosessuali vengono chiamati gay, mentre le donne sono chiamate lesbiche.

Secondo l'American Psychological Association (APA), l'omosessualità non è una scelta. Molti scienziati concordano sul fatto che ciò sia dovuto a una complicata interazione di elementi cognitivi, biologici e ambientali. È nell'adolescenza che iniziano a comparire i primi segni di attrazione sessuale ed emotiva, o verso persone dello stesso sesso o di sesso diverso (o entrambi, nel qual caso sarebbe bisessualità). Questa associazione, come altri gruppi, considerava l'omosessualità come una malattia mentale o disturbo emotivo, e fu solo nel 1937 che decise di eliminarla da questo gruppo.

L'omosessualità come variabile energetica e latente nella società odierna, fonda le sue basi su una storia segnata da repressioni e tabù, generata da un'etica e da una morale governate dalla Parola Santa e dai canoni della riproduzione sessuale, che pregano che le coppie destinate a la vita reciproca e sentimentale deve essere composta da un uomo e una donna, cioè dalla pratica dell'eterosessualità.

Storia dell'omosessualità

L'omosessualità è esistita in tutte le diverse culture della storia. Le relazioni omosessuali risalgono all'antica Grecia. In questo momento, non era strano che persone dello stesso sesso avessero relazioni, queste non erano disapprovate perché per i greci ciò che era veramente importante era lo stato sociale del loro partner, non il loro sesso.

In linea di principio, nell'Antica Roma c'era una visione simile a quella dei Greci riguardo all'omosessualità, sebbene acquisisse progressivamente una visione più critica e rifiutante.

Con l'ascesa del cristianesimo nei primi secoli dopo Cristo, i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio iniziarono a essere condannati, ciò causò un maggiore rifiuto nella società verso le pratiche omosessuali. La rabbia per gli omosessuali aumentò nel XII e XIV secolo, a causa delle riforme della chiesa, per la quale la legge naturale è il più alto standard di moralità.

Dopo questi secoli, gli atti omosessuali furono puniti e puniti, tuttavia alla fine emersero gruppi e sottoculture che lo accettarono nonostante le persecuzioni. Intorno al XVIII e XIX secolo l'attenzione verso questi gruppi diminuì e alcuni tecnici iniziarono a cercare un rapporto tra medicina, psicologia e omosessualità. Le pene per gli omosessuali sono ridotte, poiché è nata l'idea che la persona non scelga di essere omosessuale volontariamente, quindi non può essere considerato un crimine. Pertanto, sono stati creati trattamenti che cercano di sradicare l'omosessualità nelle persone.

Nel XX secolo, l'omosessualità ha iniziato a separarsi dalla nozione di disturbi mentali, per iniziare a essere vista come un orientamento sessuale. Sono stati eliminati i divieti di avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, questo rende difficile trovare ragioni per incriminare i rapporti omosessuali.

Oltre a questo, negli anni '60 sono emersi movimenti di liberazione guidati da diversi gruppi omosessuali, il cui obiettivo era cercare una maggiore accettazione da parte della società, da quel momento l'accettazione e la visione di questi gruppi aumenta ogni giorno.

Dibattito in corso sull'omosessualità

L'omosessualità nel mondo moderno

L'omosessualità è presente nella società da secoli e ha prodotto grandi controversie, anche se è discriminatoria o ingiusta. Le opinioni sono divise, da una parte c'è chi la difende e dall'altra i detrattori di questa difesa.

È importante notare che l'orientamento sessuale non può essere modificato con la terapia, come precedentemente indicato. Nell'antichità l'omosessualità era considerata una malattia e per questo motivo molti uomini gay sono stati discriminati.

Psichiatri, psicologi e altri professionisti della salute concordano sul fatto che l' omosessualità non è un disturbo mentale, né è un problema emotivo, tanto meno una malattia.

Esiste un processo noto come "coming out of the closet" che è difficile da assumere per alcune persone gay, bisessuali e lesbiche, ma non per altri. È normale che queste persone provino paura, si sentano diversamente e sole quando si rendono conto che il loro orientamento sessuale è diverso da quello del resto della società, specialmente durante l'infanzia e l'adolescenza.

Attualmente la questione dell'omosessualità si è evoluta, ma ci sono ancora persone contrarie, lo dimostra il fatto che solo 26 paesi consentono il matrimonio omosessuale, tra questi ci sono Germania, Australia, Argentina, Austria, Brasile, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Svezia, Sud Africa e Uruguay.

La repressione sessuale è ancora presente nella società, poiché abbiamo ancora la convinzione che l'eterosessualità sia la sessualità "normale", e che meglio si adatta agli esseri umani, pur presentando una negazione totale verso la bisessualità.

La sessualità umana è varia e ampia, non tutte le persone attratte da altre persone dello stesso sesso vivono la propria sessualità allo stesso modo. Per questi motivi esistono diversi tipi di omosessualità, questi sono:

  • Omosessualità egosintonica: la maggior parte della popolazione omosessuale vive la propria sessualità in un senso ego-sintonico, in altre parole, qualcosa con cui sono in sintonia e fa parte di loro.
  • Omosessualità ego-distonica: gay, bisessuali e lesbiche manifestano attualmente i loro gusti relativamente normali.
  • Omosessualità latente: la maggior parte dei gay e delle lesbiche impiega un po 'di tempo per scoprire e venire a patti con la propria sessualità.
  • Omosessualità esclusiva: in questo gruppo c'è la comunità gay che prova attrazione solo per le persone dello stesso sesso.
  • Eterosessualità con frequenti rapporti omosessuali: questi tipi di persone sono più attratti da persone del sesso opposto, ma sono anche attratti da molte persone dello stesso sesso, possono essere considerati bisessuali con tendenze verso relazioni eterosessuali.
  • Eterosessuali con sporadiche relazioni omosessuali: sono persone eterosessuali ma provano attrazione sessuale per alcune persone dello stesso sesso, mantenendo relazioni omosessuali con loro.
  • Attrazione sessuale affettiva: in questo caso, le persone provano un interesse sessuale per persone dello stesso sesso, ma accompagnato da un interesse sentimentale.
  • Solo attrazione sessuale: si manifesta quando una persona è attratta solo in modo sessuale, da un altro dello stesso sesso, ma prova attrazione emotiva per le persone del sesso opposto.
  • Solo attrazione affettiva: in questo caso, gli individui possono provare un'inclinazione affettiva per persone dello stesso sesso, ma questo non include alcun desiderio sessuale. Può capitare in un eterosessuale che si innamora di una persona dello stesso sesso, e per questo non smette di esserlo.

Movimenti e organizzazioni omosessuali

Per quanto riguarda l'omosessualità in Messico, si può notare che alla fine degli anni settanta un gruppo di omosessuali in Messico ha creato il Movimento di liberazione omosessuale (MLH), nel mezzo di una situazione molto particolare, con un partito di governo negato alla discussione di questioni morali e dei diritti e alla crescita di gruppi di sinistra e movimenti sociali indipendenti. L'emergere del MLH è dovuto al momento politico e anche a piccoli gruppi nascosti che volevano rassegnare le dimissioni dall'omosessualità nei loro futuri attivisti.

Di fronte all'incredulità della società verso questo movimento, gli attivisti omosessuali hanno svolto il compito di sensibilizzare sulla repressione e l'esclusione subite dagli omosessuali. Dopo tre anni questo movimento è riuscito a passare dalle strade alle urne elettorali, tuttavia, ha avuto difficoltà ad affrontare alcuni successi, poiché hanno prevalso la leadership esagerata, i conflitti ideologici e la sovrapposizione dell'omosessualità maschile su altri orientamenti sessuali.

Difesa dei diritti umani

Nel 2011 il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione in difesa dei diritti degli omosessuali. In questo documento è stata espressa “ uguaglianza per tutti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale” e vengono condannate la violenza, l'omofobia e la discriminazione contro gay, transessuali e lesbiche.

Questa risoluzione, sponsorizzata dal Sud Africa, ha avuto l'approvazione di 23 voti a favore, ma con 19 voti contrari. Questo testo è supportato dagli Stati Uniti, così come da altri paesi come Cile, Messico, Argentina, Brasile, Cuba, Colombia, Francia, Spagna e Giappone.

Nonostante questa vittoria simbolica, l'ONU ricorda ai suoi membri che l'omosessualità è ancora illegale in 76 paesi e dove in molti di loro gli omosessuali vengono puniti e possono anche essere giustiziati.

Nel 2018, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che le coppie omosessuali avranno gli stessi diritti di soggiorno degli erosessuali, indipendentemente dal fatto che questo tipo di unione non sia legalizzato in quel paese. "Sebbene gli Stati membri siano liberi di autorizzare o meno matrimoni omosessuali, non possono ostacolare la residenza di un cittadino dell'UE, negando al coniuge dello stesso sesso il diritto di soggiorno".

Diversità e accettazione in un mondo pluripolare

L'idea di un mondo pluripolare che è stato sollevato da diverse parti del mondo non è del tutto inverosimile. È necessario orchestrare un equilibrio che mantenga un equilibrio adeguato nella comunità internazionale, a causa della complessità nelle sue relazioni tra Stati e individui, e in questo modo elaborare in modo efficiente le grandi difficoltà che attualmente si presentano, nel quadro della globalizzazione.

Le diverse organizzazioni internazionali, compresa l'ONU, devono rappresentare tutte le nazioni, in questo modo la loro credibilità e fiducia aumenterà progressivamente; diventare un valido interlocutore nell'arena mondiale. Il fatto che gli Stati Uniti e le grandi potenze siano quelle che guidano la politica internazionale produce dissonanze che a loro volta generano conflitti armati che portano perdite umane e finanziarie che influenzano lo sviluppo delle nazioni e dei loro popoli.

Cause scientifiche dell'omosessualità

La ricerca ha riflesso diverse ipotesi con cui gli scienziati spiegano l'omosessualità delle persone. Una varietà di studi genomici hanno suggerito che esiste un tratto specifico del genoma umano che contiene un gene, o più geni, che influenzano la sessualità di un uomo.

Dalla metà degli anni '80 sono stati condotti studi su famiglie e gemelli, che indicano l'esistenza di una componente ereditaria nell'omosessualità. Uno degli studi pionieristici e statistici condotti dallo psichiatra Richard Pillard (è omosessuale) indica che c'è una probabilità del 22% che anche il fratello di un uomo omosessuale risulti omosessuale. Il fratello di un uomo eterosessuale può rivelarsi gay solo nel 4% dei casi. Ciò indica che il fatto che ci siano fratelli con questo tipo di preferenza non sarà necessariamente ereditato.

Dopo studi condotti da Richard Pillard insieme ad altri ricercatori, si è riscontrato che è più comune per gli omosessuali avere parenti dello stesso orientamento sessuale per linea materna. Da ciò essi concludono che il "gene per l'omosessualità" è sul cromosoma X. I primi esperimenti di genetica molecolare, attraverso l'analisi di adesione del marker X, hanno indicato la regione Xq28 come possibile elemento di ricerca. Tuttavia, studi successivi non confermano questa relazione, né l'eredità dell'omosessualità attraverso la linea materna.

Recentemente un nuovo e ampio studio condotto da un team di ricercatori delle università americane (Cambridge, Chicago, Evanston, Miami, tra gli altri) ha concluso che non c'è dubbio che esiste un legame tra omosessualità e geni.

Gli scienziati hanno effettuato un'analisi con più di 800 fratelli omosessuali, dove esaminando il materiale genetico ottenuto nella saliva e nei campioni di sangue dei partecipanti, sono giunti alla controversa conclusione che diversi geni sul cromosoma X e sul cromosoma 8 possono essere coinvolti nell'orientamento sessuale di una persona.

Domande frequenti sull'omosessualità

Cosa si chiama omosessualità?

Il termine si riferisce a un'identità di genere in cui due persone dello stesso sesso hanno relazioni emotive e fisiche. Alcune persone sostengono che l'omosessualità dovrebbe essere vietata perché considerata una malattia, ma la scienza ha dimostrato che non è altro che un orientamento naturale dell'essere umano.

A cosa è scientificamente dovuta l'omosessualità?

Gli scienziati affermano che esiste un genoma che altera l'attività genetica, influenzando l'orientamento sessuale.

L'omosessualità è una malattia?

Alcune società affermano che lo sia, ma in realtà l'omosessualità è un'identità di genere.

Perché gli omosessuali non possono donare il sangue?

In alcuni paesi questo è vietato perché temono che le malattie a trasmissione sessuale verranno trasferite.

A che età viene scoperta l'omosessualità?

Ci sono studi in cui si scopre che la prima attrazione sessuale tra due persone dello stesso sesso avviene intorno agli 8 o 9 anni, tuttavia, ci sono ricercatori che sottolineano che è più vicino agli 11 anni, ma che c'è ancora variabilità in intorno all'età.