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Qual è l'osso dell'ulna? »Definizione e significato

Anonim

È una descrizione della disposizione dell'osso nel braccio, si possono distinguere due aree specifiche, l'area che si trova prima della piega del gomito è chiamata braccio, è composta da un unico osso noto come "omero", per da parte sua l'area situata dopo il gomito al polso è chiamata avambraccio, a differenza del braccio è costituito da due ossa parallele, internamente si trova l'ulna e nella regione più esterna il radio. Pertanto, la disposizione di entrambe le ossa consente all'avambraccio di ruotare senza difficoltà.

L' osso ulnare, come detto sopra, costituisce l'osso interno dell'avambraccio, questo è un osso uniforme (destro e sinistro), tuttavia manca di simmetria, appartiene al gruppo delle ossa lunghe, che permette la distinzione delle zone distali e il corpo dell'osso. L'ulna ha un diametro che diminuirà progressivamente lungo il braccio, per lo studio anatomico di questo pezzo osseo in modo didattico, si possono identificare tre facce: la faccia anteriore, mostra un canale di interconnessione di tre regioni specifiche, nella parte la tomaia consente l'inserimento del muscolo flessoreQuesto è responsabile del movimento del dito, mentre il muscolo pronatore è inserito nella zona inferiore. La faccia posteriore dell'osso ulnare è attraversata dal basso all'indietro da una linea, appena sotto questa linea viene fatta una distinzione tra due regioni, la regione interna dove è inserito il muscolo ulnare e una regione esterna dove sono alloggiati i muscoli supinatori, specificamente situato sotto i muscoli coniugati dell'avambraccio.

Infine, sul lato interno dell'osso ulnare, la parte superiore di quest'area è circondata da un muscolo chiamato "flessore comune", che partecipa alla contrazione delle dita, la zona inferiore di questa faccia non è coperta da muscoli, solo Sarà circondato dall'aponeurosi (strato avvolgente dei muscoli) e dallo strato più superficiale chiamato pelle. a sua volta, nell'osso ulnare, si possono osservare tre tipi di bordi, chiamati anteriore, posteriore ed esterno.