I giacobini, chiamati anche Jacobin Club, erano uno dei partiti politici francesi del diciassettesimo secolo, che sarebbe diventato immensamente popolare per i suoi confronti contro i Girondini, durante le sessioni dell'Assemblea della Convenzione Nazionale, l'ente che era incaricato di degli affari legislativi ed esecutivi della Prima Repubblica di Francia. Avevano un tono repubblicano, cioè difendevano la Francia come repubblica, basata sul rispetto di una serie di leggi (costituzione), oltre a sostenere il suffragio universale, la sovranità popolare e garantire uno stato centralizzato.
Sono spesso conosciuti per le loro azioni violente durante i massacri di settembre, conosciuti anche in Francia come le Terreur (terrore), dove hanno perseguito e condannato a morte, per ragioni apparenti, comuni cittadini francesi. I girondini, uno dei movimenti politici costituiti anche in Assemblea, li ha accusati di istigazione di questi atti, che hanno innescato una serie di scontri in questo luogo. È importante ricordare che il nome dei giacobini deriva da uno scritto, sotto la paternità del poeta e scrittore francese Alphonse de Lamartine, chiamato Histoire des Girondins (Storia dei Girondini), dove la storia dei loro avversari, il Girondini; Ai tempi del governo, erano conosciuti come gli alpinisti o gli alpinisti.
La fine del suo mandato termina quando Maximilien Robespierre, il suo principale esponente e precursore, viene arrestato insieme a Louis Saint-Just, George Couthon e suo fratello minore Augustin Robespierre. Furono dichiarati "fuori legge" (hors la loi) e successivamente ghigliottinati.