Giustiniano I o Flavio Petrus Sabbatius Justinianus era un imperatore bizantino originario di Costantinopoli, nato nell'anno 483. Questo imperatore dell'Impero Romano combatté per ottenere la riabilitazione e la prosperità di questo Impero nei territori occidentali, e questo lo aiutò a soprannominare se stesso l'ultimo Romano. Come molti dei grandi uomini e uomini importanti del suo tempo, l'imperatore Giustiniano era un grande appassionato di diritto come esempio ci lascia un importante o la più compilazione del diritto romano le norme dei cosiddetti Corpues Juris Civilis che fino ad ora è utilizzato da molti come base di diritto civile.
Questo imperatore proveniva da una famiglia umile, guidata dallo zio Giustino, che salì nell'esercito fino a ottenere il titolo di imperatore nell'anno 518, in seguito suo nipote Giustiniano fu nominato Cesare nell'anno 525 e nel 527 ottenne il titolo di co-imperatore ma poi suo zio lo nominò suo successore; alla sua morte, Giustiniano prese il potere come imperatore assoluto, arrivando con un complesso sistema di governo.
Per quanto riguarda la sua carriera militare, fu molto prospera, poiché grazie ad essa divenne imperatore. Ma va notato che per quanto riguarda il suo governo Giustiniano ha avuto i suoi alti e bassi, compresi i disordini a Níká, che era una cospirazione contro il suo mandato, costituito da alcuni uomini d'affari dell'epoca. In ambito religioso, questo imperatore si proponeva di realizzare l'unificazione spirituale dell'Impero, perciò scelse di ricorrere alla violenza, invocando l'espulsione o la conversione forzata della popolazione pagana; sebbene abbia sempre cercato di mantenere la laicità dello Stato, regolando le politiche tra lo Stato e la Chiesa.