Cos'è il labirinto? »Definizione e significato

Anonim

Un labirinto è un luogo fatto di sentieri e incroci, progettato in modo complesso per disorientare chiunque vi si avventuri. I labirinti più antichi si trovano in Egitto ed erano di forma quadrata o rettangolare. Solo fino alla fine del VII secolo a.C. apparvero quelle circolari. Sono classificati in due gruppi: all'interno del primo gruppo si trovano i labirinti classici e unicursali, sono quelli che permettono, entrando in esso, di percorrere tutto lo spazio fino a raggiungere il centro attraverso un unico percorso o percorso, cioè no ci sono percorsi alternativi che lasciano confusione, in questo tipo di labirinto è difficile perdersi al suo interno, poiché hanno un solo ingresso, che è lo stesso da dove esce.

Nel secondo gruppo ci sono i labirinti labirinti, che è costituito da percorsi alternativi, il che significa che una volta dentro c'è la possibilità di scegliere un modo o nell'altro, che consentirà l'uscita o meno dal labirinto. I primi di questo tipo furono realizzati nei giardini d'Inghilterra nel XII secolo, poi si diffusero in tutta Europa, soprattutto in Francia e in Italia.

Uno dei labirinti più conosciuti è il labirinto di Creta, progettato da Daedalus su richiesta del re Minosse di Creta (da cui il nome) per proteggere il suo figlio minotauro prigioniero (una creatura metà uomo e metà toro). Questo è all'interno dei classici labirinti.

Un altro labirinto classico è quello baltico, hanno due ingressi e un centro, e sebbene abbia due ingressi, sono all'interno degli unicursali perché una volta che ci sei dentro, hai solo un modo per arrivare al centro, e una volta che sei arriva, non si segue lo stesso percorso per uscire, ma si prosegue fino ad uscire dall'ingresso opposto dal quale siete entrati.

Allo stato attuale i labirinti sono usati per scopi di intrattenimento, ci sono molti parchi di divertimento che hanno giochi a forma di labirinto, ad esempio c'è il labirinto degli specchi, dove la persona percorre un sentiero pieno di specchi per raggiungere l'uscita Durante il viaggio, la persona commette un errore e può persino inciampare negli specchietti, credendo di essere giunta all'uscita.