Cos'è la lingua? »Definizione e significato

Anonim

La lingua (della lenguatgea provenzale e la seconda della lingua latina); Si dice di qualsiasi tipo di codice strutturato, che viene utilizzato in un contesto d'uso e in alcuni principi combinatori formali dove ci sono contesti sia naturali che artificiali. Il linguaggio è reso possibile da funzioni diverse e complesse svolte dal cervello. Questi sono legati a ciò che viene chiamato intelligenza e memoria linguistica. La complessità del linguaggio è una delle grandi differenze che separano l'uomo dal resto degli animali; perché sebbene questi ultimi comunichino anche tra loro, lo fanno attraverso mezzi istintivi legati a condizioni diverse che hanno poca relazione con qualsiasi tipo di intelligenza come quella umana.

L'origine del linguaggio è sconosciuta, nonostante ciò, l'unica cosa che si può affermare è che è assolutamente impossibile definirlo con certezza, perché è una facoltà umana che evolve costantemente quando sorgono nuove esigenze di espressione. In questo modo non c'è linguaggio che si possa dire completo, perché non c'è nessuno che riesca ad esprimere tutte le sensazioni, i sentimenti e le idee che gli esseri umani provano, è anche così vario che si potrebbe dire che il suo linguaggio è basato sull'interazione ha avuto questo con le diverse manifestazioni culturali presenti in molte società in tutto il mondo. È anche importante conoscere le caratteristiche tecniche della lingua, che insieme si sommano a un filecapacità di comprensione produttiva per questa razza: a partire dalla forma, lingua, morfologia e fonologia della parola e dalla sintassi e contesto in cui viene applicata al fine di darle una struttura semantica che non sia altro che una piattaforma di comunicazione in cui ne viene data una fruizione adeguata e viene interpretata secondo quanto stabilito nella regione da noi trattata.

Infine, come esseri umani siamo stati in grado di sviluppare diversi modi di studiare le lingue di altri esseri viventi che abitano la terra insieme a noi. Un bell'esempio: il suono emesso dalle balene quando si avvicinano alle coste, questa fonologia dice alle balene femmine che il maschio ha intenzione di accoppiarsi e vengono prodotti una serie di canti in cui compiono il loro abituale atto di riproduzione.