Scienza

Qual è la legge di avogadro? »Definizione e significato

Anonim

La legge di Avogadro fa parte delle famose leggi dei gas ideali. È stato formulato per la prima volta dal fisico Amedeo Avogadro, che attraverso la sua teoria sulla quantità di molecole nei campioni di gas, riesce a spiegare come i gas si mescolano, mantenendo una semplice proporzione tra di loro.

Avogadro supporta la sua ipotesi negli studi fino a quel momento sui gas e nei risultati ottenuti nei suoi esperimenti.

Avogadro formula il seguente postulato nel 1811:

"Volumi simili di gas di sostanze diverse, se calcolati a parità di condizioni di pressione e temperatura, presentano la stessa quantità di particelle."

Perché succede questo?

Quando si aumenta la quantità di gas all'interno di un contenitore, saranno più molecole, che provocano un aumento della frequenza di collisioni contro le pareti del contenitore, che porta alla pressione all'interno del contenitore è molto maggiore rispetto a quello esterno, provocando la salita improvvisa dello stantuffo. Ora, poiché c'è un volume maggiore del contenitore, la quantità di collisioni delle molecole contro la parete del contenitore diminuirà e la pressione tornerà al suo valore originale.

Passarono diversi anni prima che Avogadro riconoscesse l'esistenza di molecole gassose composte da più di due atomi simili. Secondo lui, durante una reazione chimica, una particella reagente dovrebbe essere riattivata con più di una particella di un altro reagente, provocando una o più particelle del prodotto, ma una particella non può essere riattivata con un numero impreciso di particelle.

La legge di Avogadro è stata molto importante per la scienza poiché consente la trasformazione della materia in una certa quantità di particelle.