Il libero scambio all'interno della sfera economica, può estendersi al commercio interno che è l'equivalente della libera impresa. In un'economia di libero mercato o libertà economica si intende l'assenza di ostacoli che impediscano l'accesso di agenti economici o attività commerciali dove un individuo o una società può svolgere in totale libertà senza la presenza di ostacoli o regole speciali che il Limitano, possono anche esprimere diverse libertà come la libertà di prezzi, la libertà di orari, la libertà di aprire stabilimenti e la libertà di contrarre.
Il libero commercio è il modo contrario al protezionismo come riguarda la politica economica che protegge la produzione nazionale e del commercio entrata registrata nel paese di prodotti stranieri e si basa sulla mancanza di tariffe è l'attributo che si applica a le merci, che sono oggetto di importazione o esportazione e comunque in modo commerciale o contingente, quota che è prevista dagli stati di cose, dai fatti, dagli eventi o dalle proposte di regolamenti governativi, requisiti teoricamente sanitari o di qualità.
Il libero scambio comporta l' abbattimento delle barriere artificiali al commercio volontario tra privati e aziende di paesi diversi dove l'espressione della posizione librecambista che è la dottrina economica contro protezionistica nell'elaborare una politica a tutela dei prodotti dal paese stesso.
Nella zona di libero scambio, i paesi che firmano il contratto si impegnano a cancellare reciprocamente le tariffe di confine nonché i prezzi di tutti i prodotti commerciali perché in questo modo un paese non può aumentare il prezzo dei beni prodotti in questo modo attraverso i dazi all'importazione. un altro paese che fa parte della zona di libero scambio.