Studi umanistici

Cos'è la licenza poetica? »Definizione e significato

Anonim

Possono essere una creazione dell'autore che, oltre alle regole grammaticali, fa un'eccezione per uno scopo creativo. La verità è che per eseguire licenze poetiche, così come scrivere poesie con versi liberi, è molto importante essere uno scrittore esperto e non un novizio poiché ogni licenza ha una ragione e non è il risultato di improvvisazione o ignoranza.

Questa è un'arte che non passa di moda, come testimoniano i versi di autori come Pablo Neruda, che continuano a commuovere generazioni dopo. Si può anche dire; che la licenza poetica è considerata come quelle risorse che il poeta ha per adattare i suoi versi a una certa misura e rima. Queste licenze sono importanti per lo scrittore perché gli permettono di dare caratteristiche in termini di forma della sua creazione, conferendogli le caratteristiche stilistiche dell'autore e dandogli così la bellezza che il testo poetico può avere.

Quando si parla di queste licenze spiccano le caratteristiche che caratterizzano le poesie in termini di misura e ritmo. Per quanto riguarda la misura, o chiamata metrica dei versi, si può dire che aiutano ad aggiustare la misura dei versi rispetto al numero di sillabe di altri versi della stessa strofa, tra questi possiamo citare la sinalefa, lo iato, la sineresi e dieresi. Da parte sua, il ritmo ha a che fare con la musicalità che devono avere i versi della poesia, cioè la sua rima, che può essere consonante e assonanza.

Ad esempio: diciamo che il poeta vuole fare due composizioni, un sonetto e un romanzo.

a) Nel primo caso, per creare un sonetto non solo deve essere rispettata la struttura degli ABBA ABBA CDC DCD, ma anche il metro di undici sillabe in ogni verso, cioè una versificazione dell'arte principale.

b) Nel secondo caso, per fare una storia d'amore, bisogna tenere conto che questa struttura ha un numero di versi indeterminato, ma sempre con una rima incrociata: ABCB, e un metro di otto sillabe, cioè una versione artistica in meno.

Se il poeta, al momento di realizzare il sonetto e il romanzo, non ottiene per ciascuno il metro esatto, allora può ricorrere all'uso di licenze poetiche, che giustificano la misura delle sillabe in modo non canonico, ma di poesia.