Scienza

Cos'è il legno? »Definizione e significato

Anonim

Viene concettualizzato come un materiale ortotropo, duro e fibroso con cui si formano i tronchi degli alberi sviluppati negli anni, formando anelli concentrici corrispondenti alla diversa crescita della biomassa secondo le stagioni, ricoperti da una corteccia protettiva costituita da cellule legate alla lignina che vengono stanno morendo. Le piante che non producono legno sono conosciute come erbacee.

Una volta tagliato ed essiccato, il legno viene utilizzato per diversi scopi e diversi settori quali: produzione di pasta di legno o cellulosa, materia prima per fare carta, alimentare il fuoco, in questo caso si chiama legna da ardere ed è uno dei modi più semplici di utilizzare la biomassa. Viene utilizzato anche per l'ingegneria, l'edilizia e la carpenteria, la medicina, i mezzi di trasporto (baschi e carrozze).

Il legno è classificato in tipi: legno bianco (da alberi a crescita rapida), legno duro (da alberi a crescita lenta), legno resinoso (particolarmente resistente all'umidità), legno pregiato (utilizzato per applicazioni artistiche), legno prefabbricato (Sono realizzati con resti di legno, siano essi trucioli). A seconda della lunghezza delle sue fibre, il legno può essere classificato in legni a fibra lunga e legni a fibra corta. Inoltre il legno è un isolante termico ed elettrico, un buon conduttore del suono (acustico), è un materiale rinnovabile, biodegradabile e riciclabile, utile, malleabile e tenace. Il suo colore è dovuto a sali, coloranti e resine. I più scuri sono resistenti e durevoli, la loro consistenzaDipende dalla dimensione dei pori, le vene sono dovute all'orientamento e al colore delle fibre, la densità è inferiore a quella dell'acqua, che permette loro di galleggiare.