Si riferisce alla docilità, dolcezza o gentilezza nel carattere o nel trattamento. La parola, in quanto tale, deriva dal latino mansuetūdo, mansuetudĭnis.
La mitezza è un molto apprezzato il valore per coloro che si sottomettono alla disciplina religiosa, in quanto comporta grande umiltà e autocontrollo, così come grande obbedienza e rigida osservanza delle regole.
La mansuetudine per alcune persone è considerata una debolezza, implica una grande forza interiore e un'enorme convinzione di affrontare situazioni difficili o avverse senza ricorrere alla violenza o cadere preda di sentimenti di rabbia e risentimento.
Secondo la religione cristiana, il termine mansuetudine ha un riferimento speciale, essendo parte del Frutto dello Spirito Santo. Secondo la teologia cristiana, il frutto è un beneficio spirituale che apparirà nell'anima di un individuo quando sarà vicino alla virtù. Quelli menzionati sono considerati come risultato dei doni dello Spirito Santo. In questo senso, la mansuetudine sarà l'esatto contrario della violenza.
Nel frattempo, il concetto presenta una partecipazione speciale nella Sacra Bibbia, più precisamente nelle Epistole di San Paolo è dove appare coniato per la prima volta nell'Epistola ai Galati, la parola mansuetudine appare a livello di qualità come pace, amore, gioia, pazienza, bontà, fede, temperanza e bontà. Allo stesso modo, la mansuetudine riappare in tutta la sua gloria nel Nuovo Testamento come uno dei concetti distintivi di quella che fu la predicazione di Gesù.
La mansuetudine è una delle nove beatitudini che il Signore menzionerà nel Sermone della Montagna. Là, Gesù disse che i beati sono i mansueti perché erediteranno la terra. Inoltre, nel Vangelo di Matteo, la parola viene nuovamente menzionata per continuare a mostrare la presenza e l'importanza che presenta nella parola di Dio; Là si esprime: prendi il mio giogo su di te e impara da me che sono un cuore mite e umile e otterrai riposo per le tue anime.
In un certo senso, potremmo dire che la mansuetudine risulta essere una delle condizioni da sviluppare e osservare per chi vuole essere un buon cristiano e vuole seguire la via della perfezione interiore. In opposizione alla mitezza ci troviamo in collera.