la voce mayeutica deriva dal greco "μαιευτικός" che significa "parto" o "partorire"; quindi in base alla sua etimologia possiamo definire questa parola come "dare alla luce la verità" o "dare alla luce la verità". La vera accademia spagnola espone la mayeutica come un aggettivo, che appartiene o è correlato alla mayeutica. Questo è un termine molto importante in filosofia che viene descritto come quel metodo di insegnamento incentrato sul permettere allo studente di manifestare ed esibire una serie di conoscenze, concetti, ecc. dopo un'esposizione di domande, che non sapeva che gli piacevano. In altre parole, è una tecnica che un insegnante utilizza, attraverso domande per lo studente per condividere una serie di conoscenze che non sapeva di avere.
La mayeutica è della massima importanza in filosofia perché era un metodo filosofico di insegnamento e ricerca proposto dal grande filosofo classico ateniese Socrate, che le dà questo nome, poiché la madre di questo filosofo era un'ostetrica e anche che possedeva il ideologia secondo la quale la conoscenza doveva far nascere o procreare nuova conoscenza; pertanto si presume che questa tecnica o metodo e insieme al suo concetto risalgano a circa 2500 anni.
Lo scopo o l'oggetto principale della maieutica è che lo studente raggiunga la conoscenza e la conoscenza con i propri mezzi, nonché con la propria analisi e conclusioni; evitando che sia per mezzo di una semplice conoscenza appresa. Il modo per attuare questa tecnica inizia una volta che allo studente viene chiesto un problema o una questione in particolare, quindi la sua risposta viene discussa rapidamente a partire dai concetti originali; e da quel dibattito emerge un concetto originale che proviene dal precedente.