Cos'è l'ambito? »Definizione e significato

Anonim

Scope è il termine usato per riferirsi a uno spazio che ha determinati limiti, reali o immaginari che siano. Allo stesso modo, si può parlare delle attività che si svolgono in un'area specifica. Insomma, è un perimetro. In generale, la parola viene utilizzata quando si discutono questioni che riguardano determinati rami della scienza. In campo musicale, la scala delle note acute che si trovano in una melodia è chiamata scope o ambitus; è comune che sia correlato a canti di tipo religioso. In informatica, noto anche come ambito, è il nome con il quale viene chiamata la relazione tra determinate azioni dell'applicazione e un nome o un comando.

Questa parola è entrata per la prima volta nella lingua spagnola intorno al XIV secolo. Si tratta di un cultismo dall'antico latino “ambitus”, un effetto verbale della parola “ambire”, la cui traduzione oscilla tra “andare da un luogo all'altro” e “andare da un luogo all'altro”. L'uso della forma originale della parola rimane solo nel concetto musicale di scopo. Qui viene spiegata l'esistenza di intervalli tra le note più alte e più basse di una melodia. Per la particolarità in cui si presentano, lo studio delle gamme specifiche di queste note è diretto, principalmente, verso i cosiddetti canti piatti o ecclesiastici. Questi tendono a presentare gamme piuttosto ridotte, essendo perfetti quelli con due note in più oltre all'ottava e il plus perfetto inseritoSuono quando è più grande.

Lo scope, invece, è in grado di determinare le variabili sotto le quali un programma può essere diretto, utilizzando una sola parola chiave o nome; settore in cui, va notato, si combinano sia i diversi tipi di variabili, sia i blocchi in cui devono lavorare.