Il termine mecenate è stato usato durante il Rinascimento per riferirsi a quella persona ricca che ha preso sotto il suo patrocinio giovani artisti senza risorse, sostenendo così il progresso delle arti nell'Europa del XIV secolo. In generale, un mecenate apparteneva alla nuova borghesia, che diventava ogni giorno più potente. Gli avventori si sono dedicati alla ricerca e all'assunzione di artisti in fase di crescita per realizzare le loro opere d'arte, che sarebbero poi state selezionate ed esposte.
Cos'è il patron
Sommario
Il termine si riferisce a una persona che prende sotto il suo mecenatismo un artista che non ha le risorse per svolgere tutte le sue manifestazioni nelle varie arti, grazie alle quali la cultura potrebbe essere promossa durante l'epoca rinascimentale, quando iniziò a diventare popolare. questa attività.
Le funzioni dei mecenati sono di supportare i talenti con risorse economiche per potenziarsi, quindi per i mecenati sinonimi, si può dire che sono anche sponsor, protettore, benefattore, sostenitore o mecenate, poiché in linea di principio gli artisti supportati dovevano presentare la loro arte e funziona in base a quanto richiesto dagli utenti.
Sebbene inizialmente il termine fosse applicato al supporto che veniva dato agli artisti, fu coniato anche per il supporto che veniva dato a scienziati o atleti, e in tempi recenti, a qualsiasi supporto filantropico per lo sviluppo di idee che collaborare con il benessere e lo sviluppo dell'umanità.
L'etimologia del termine deriva dal latino maecenas, che significa "protettore", "sostenitore", "benefattore" o "sponsor" e la sua variante è il termine mecenate, che è l'attività in quanto tale.
Storia del mecenatismo
L'attività di mecenatismo è esistita nel corso della storia e continua ad esistere, quando si tratta di persone con grandi risorse economiche che promuovono la ricerca scientifica e lo sviluppo artistico. Ha avuto origine verso la fine del I secolo a.C., quando il nobile romano Gaio Clinio Mecenate (70-8 a.C.), promosse e promosse l'arte mecenate, proteggendo gli artisti affinché potessero realizzare le loro opere, motivo per cui il suo nome fu preso per l'esercizio di artisti sponsor.
Cayo Mecenas, che era un confidente di César Augusto, sostenne artisti come Horacio (65-8 aC), che era una delle principali icone latine della poesia e della lirica; ea Virgilio (70-19 aC), anche lui poeta, che partecipò alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Il mecenatismo era molto importante nel Rinascimento, poiché cominciava a emergere da quell'età oscura lasciata dal Medioevo; ha rappresentato l'emergere di innumerevoli artisti che sono andati alla ricerca di nuove idee artistiche e che hanno voluto proiettare la realtà come la osservavano, tralasciando le rappresentazioni associate alle immagini religiose.
Durante l'Alto Medioevo solo la chiesa esercitava il patronato, quindi la predominanza dell'arte religiosa era una caratteristica culturale di quel periodo. Successivamente, durante il tardo medioevo, molti aristocratici e borghesia chiesero di essere ritratti e dove le figure religiose iniziarono a perdere centralità, con il mecenatismo civile al centro della scena.
Molti di questi lavori sponsorizzati sono stati commissionati; tuttavia, artisti con opere sporadiche furono rispettati anche da figure importanti, che innalzarono il loro livello e la pratica si diffuse rapidamente. Il Duca di Milano Ludovico Sforza (1452-1508), assume il ruolo di mecenate di Da Vinci e di altri artisti.
In tempi contemporanei, la pratica ha cominciato a diventare istituzionalizzata, così che il carattere di queste opere è passato dall'essere privato al godimento da parte di un pubblico. Tuttavia, continuarono ad esserci persone ricche dei tempi contemporanei che esercitavano il mecenatismo, così come altri artisti e associazioni. Un esempio di mecenate contemporaneo è Bill Gates e sua moglie Melinda, che hanno contribuito con 2.021 euro in opere di mecenatismo.
Importanza degli avventori
I mecenati furono senza dubbio figure importanti per il progresso culturale e sociale dell'Occidente, poiché fu grazie a loro che l'Europa divenne la culla delle arti.
La sua costante spinta verso i piccoli artisti che non avevano le risorse necessarie per pagare la propria carriera e che in seguito finirono per essere grandi artisti di nome riconosciuto nell'arte mondiale, fu vitale affinché nelle regioni d'Italia e nel resto d'Europa ci fossero numerose opere d'arte, che ha lasciato lo stile religioso medievale.
Grazie a loro, rinomati artisti come Michelangelo, oltre a famosi musicisti, hanno potuto esprimere il proprio talento artistico e far conoscere al mondo le proprie opere, influenzando l'evoluzione delle diverse arti.
Patroni in primo piano
Durante il periodo rinascimentale, i Medici o Medici furono un'importante famiglia di mecenati di Firenze, i quali, oltre ad avere membri influenti nella storia, furono anche grandi mecenati non solo nell'arte mecenate, ma anche in campo scientifico.
Altri grandi mecenati del Rinascimento furono i papi Giulio II e Leone X, che sostenevano l'arte del pittore e architetto Raffaello Sanzio (1483-1520).
Grandi artisti come Michelangelo e Leonardo Da Vinci furono sponsorizzati rispettivamente dalla famiglia Medici e da Ludovico Sforza.
- Opera David dello scultore Miguel Ángel
- Ritratto di Papa Giulio II realizzato da Raffaello
- "L'ultima cena", di Leonardo Da Vinci
- Ritratto di Sir Endymion Porter di Anton Van Dyck, in cui l'artista stesso si è incluso con il suo mecenate.
Gli avventori di oggi sono filantropici; Non sono solo mecenati d'arte, ma dedicano risorse anche ad altri settori come lo sport o la scienza e la ricerca scientifica.
Anche il miliardario e collezionista d'arte americano Leonard Lauder è considerato uno dei principali mecenati di questo periodo, avendo contribuito con 770 milioni di euro al Metropolitan Museum of Art di New York.
L'imprenditore Mark Zuckerberg ha donato 383 milioni di euro alla Silicon Valley Foundation, che è responsabile dello sviluppo di soluzioni tecnologiche per migliorare la qualità della vita delle persone.
L'imprenditore Warren Buffett è stato il più grande mecenate del mondo, investendo 31,293 milioni di euro per scopi di sviluppo in tecnologia, cultura e altri obiettivi di calibro filantropico.