È l'elemento numero 101 della tavola periodica, il cui segno è Md, il suo peso atomico 258 e la serie chimica denominata attinidi. Il nome che aveva ricevuto all'inizio era stato Unnilunio e il suo segno Mv (adottato dopo il cambio di nome). Tra le sue caratteristiche più notevoli, si può riscontrare che il suo stato naturale è solido e il suo punto di fusione oscilla a 827 ºC, oltre ad essere uno dei 9 transurani conosciuti. Dmitri Mendeleyev, l'uomo che ha creato la tavola periodica, è colui al quale è stato reso omaggio nominando il composto Mendelevius.
Albert Ghiorso, Bernard G. Harvey, Gregory R. Choppin, Stanley G. Thompson e Glenn T.Seaborg, furono incaricati della serie di indagini svolte presso l'Università della California, in cui scoprirono il Curium, Californio, Einsteinio, Fermio, Laurencio e, naturalmente, il Mendelevio (essendo stato trovato esattamente il 19 febbraio 1955), tutti all'interno della classe degli attinidi e, per la maggior parte, prodotti sinteticamente. Sono stati trovati pochi isotopi di questo componente chimico (solo tre sono noti). Con un'osservazione oggettiva, si può vedere che si ossida quando viene immerso in una soluzione acquosa.
Il processo per ottenerlo consiste nel bombardare l' einsteinio-253 con alcuni ioni di elio, con i quali si potrebbero ritrovare alcuni isotopi appartenenti al Mendelevio. La sua vita media è compresa tra 78 minuti e 55 giorni, essendo quest'ultimo l'indice più alto registrato rispetto all'elemento e appartenente all'isotopo 258-Md; è più usato per poter indagare altri composti e contemporaneamente.