Studi umanistici

Cos'è il modernismo? »Definizione e significato

Anonim

Questo movimento era conosciuto in spagnolo come modernismo, ma in altre lingue ha ricevuto il nome di art nouveau, stile moderno e Jugendstil, per esempio. D'altra parte, in ogni paese, il modernismo aveva le sue caratteristiche.

Nel campo della religione, il modernismo è stato un movimento teologico della fine del XIX secolo che ha tentato di riconciliare la dottrina cristiana con la scienza e la filosofia del tempo. Per questo si dedica a interpretare i contenuti religiosi in modo soggettivo e storico, considerandoli come un prodotto umano in un contesto storico.

Il modernismo ha avuto origine nel 1880 in America Latina; Fu il primo movimento all'interno di quest'arte ad acquisire una forza tale da contagiare molti paesi, inclusi i principali centri di creazione letteraria in Europa, così come Spagna e Francia. Il riferimento principale di questo movimento era Rubén Darío, un poeta nato in Nicaragua.

L'obiettivo di questo nuovo stile letterario era quello di sbarazzarsi dei modelli spagnoli e fare affidamento principalmente su modelli attuali sovversivi come il simbolismo francese e il parnassismo. Alcuni degli autori più seguiti dai modernisti furono Théophile Gautier, Paul Verlaine, Walt Whitman e Edgar Allan Poe.

Il Modernismo nell'arte è stata una corrente di rinnovamento artistico che si è sviluppato tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, che ha coinciso con la fine del secolo e il periodo noto come Belle Époque. La sua intenzione fondamentale era quella di creare una nuova arte che dichiarasse la sua libertà e modernità in relazione ai modelli dominanti nell'istituzione artistica del momento, in particolare lo storicismo e l' eclettismo, il realismo e l'impressionismo.

In letteratura è stato un movimento che si è sviluppato principalmente tra il 1890 e il 1910, nell'America spagnola e in Spagna. Come tale, ha proposto di rinnovare la poesia e la prosa in termini formali. Si caratterizzava per la preziosità nell'uso del linguaggio, la ricerca della perfezione formale e l'utilizzo di immagini di natura plastica, con un'enfasi sui sensi e sui colori; Per una sensibilità cosmopolita e un gusto per l'esotico, la mitologia e l'erotismo. Gli argomenti trattati potrebbero spaziare dalla malinconia e dalla noia alla vita, alla vitalità e all'amore.

E nella religione cristiana si chiamava il movimento religioso di natura intellettuale che, alla fine del XIX secolo, proponeva di mettere in sintonia con i tempi la dottrina di Gesù Cristo in termini filosofici e scientifici.

In questo senso, ha affermato che i contenuti religiosi non dovevano essere letti alla lettera, ma piuttosto ne favorivano un'interpretazione soggettiva e sentimentale, secondo il racconto. Quindi, era un movimento fondamentalmente rinnovatore e riformatore dell'istituzione della Chiesa, ed era considerato, all'epoca, come un movimento eretico, che cercava di trasformare la sacra eredità di Gesù Cristo.