Termine che deriva dal latino mollusco. I molluschi sono metazoi con tegumenti morbidi, che possono apparire nudi o coperti da una conchiglia. Questi hanno simmetria bilaterale e nella loro fase adulta, un corpo senza segmentazione. Questi esseri sono protostomi invertebrati coelominati e costituiscono uno dei più grandi phyla all'interno del regno animale.
Sono i secondi invertebrati più numerosi dopo gli artropodi. Tra i molluschi più popolari possiamo evidenziare specie come polpi, lumache, calamari, cozze, vongole, tra gli altri. Secondo molti esperti, si ritiene che ci siano circa 100.000 specie viventi sul pianeta.
Rispetto al suo corpo, è generalmente diviso in tre parti: la testa, i piedi che sono lo strumento con cui si muovono, e la massa viscerale dorsale ampiamente sviluppata e coperta da un mantello.
I molluschi sono classificati in diverse classi:
1. Applacofori: sono i più rudimentali, la testa e il corpo non sono differenziati, sono marini e il loro mantello è molto ben sviluppato
2. Monoplacofori: sono caratterizzati dall'essere marini e molto antichi con un guscio unico a forma di cono e mancanza di occhi.
3. Polyplatecophores: hanno una faccia dorsale e un corpo appiattito con un piede ben sviluppato, le loro branchie sono situate sul bordo del mantello. Sono di habitat marino e sono chiamati chitoni
4. gasteropodi: hanno una ferita al corpo oltre al guscio e un piede per muoversi.
5. Scaphopod: non hanno branchie, corpo allungato e mantello tubolare su cui si trova la conchiglia conica. I sessi sono separati e respirano attraverso il mantello. La sua testa è tentacoli a forma di tronco e sottili che fungono da organi tattili e anche per l'alimentazione.
Questi organismi sono inclusi nel regno dei metazoi perché sono organismi multicellulari, cioè il loro corpo è costituito da una molteplicità di cellule; Per quanto riguarda la sua dieta è eterotrofa, essendo in grado di elaborare la propria sostanza organica e si nutre della materia organica prodotta da altri esseri viventi.