Un termine che si riferisce a ogni oggetto o elemento con uno scopo specifico che può essere spostato o trasferito da un luogo a un altro, cioè un corpo mobile. Questa affermazione deriva dal latino "mobilis" che significa "che può essere trasportato" composto dal verbo "movere" che significa muovere e dal suffisso "bile" che significa possibilità. Per mobili si intendono anche tutti i tipi di oggetti o beni realizzati o progettati con un materiale resistente che vengono utilizzati per decorare case, appartamenti, uffici, ecc. e la caratteristica condivisa da tali beni è proprio la loro categoria o condizione di oggetto che può essere spostato, perché è importante notare che altri oggetti come porte, finestre, pavimenti, soffitti, tra gli altri, non hanno questa particolarità.
Nell'antica Roma, nelle leggi di quel tempo, i beni erano suddivisi in mobili e immobili, cioè beni che potevano essere spostati come mobili, tende, strumenti, ecc. e quelli che non lo facevano, come le case e altri tipi di costruzioni, e i beni immobili avevano più valore di quelli mobili. L'arredamento è stato creato dall'essere umano per realizzare e occupare un luogo specifico all'interno del quale si dispiega e per svolgere il ruolo di dare maggiore comfort all'uomo.
Tutti questi oggetti trasferibili possono anche essere chiamati beni mobili, e tra questi possono essere redditi o pensioni. Questi beni possono essere classificati come fungibili sono quelli che non possono essere utilizzati secondo la loro natura se non vengono consumati come denaro, questi sono anche conosciuti come beni di consumo; e il non sacrificabile sono tutti quelli che non vengono consumati, purché messi a buon uso.