Qual è il numero? »Definizione e significato

Anonim

La parola Numero deriva dal latino numĕrus , con lo stesso significato. È qualsiasi segno o simbolo utilizzato per designare quantità, valori o entità che si comportano come quantità. È l' espressione del rapporto tra quantità e unità.

Fin dagli albori della civiltà l'uomo ha sperimentato la necessità di contare, inventando così i numeri, come nel caso dei numeri romani o arabi (gli arabi li introdussero in Europa), questi ultimi sono i simboli più usati per rappresentare i numeri., che sono 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 0.

I numeri sono raggruppati in serie o varie strutture. Ogni serie di numeri include la precedente, ed è più completa di essa e con maggiori possibilità nelle sue operazioni.

L'insieme dei numeri può essere classificato in: numeri naturali, che sono quelli che normalmente usiamo per contare, sono numeri positivi e senza una parte decimale (N = 0,1, 2, 3,…). I numeri interi, include tutti i numeri naturali e i loro opposti; ovvero, inclusi i negativi (-2, -1,0, 1, 2,…).

Esistono anche numeri razionali, quelli che possono essere espressi come quoziente di due numeri interi. L'insieme Q di numeri razionali è composto da numeri interi e numeri frazionari (in forma frazionaria). I numeri irrazionali sono numeri che hanno un numero decimale infinito (3,5, 60,2,…).

I numeri reali, racchiudi tutti i numeri descritti in precedenza. Coprono la linea reale e ogni punto su di essa è un numero reale. I numeri reali non sono disposti in modo tale da poter essere ordinati uno alla volta; cioè, non esiste un "successivo" di un numero razionale, poiché tra due numeri razionali ci sono altri infiniti.

Infine, abbiamo i numeri immaginari, quelli che vengono prodotti estraendo la radice quadrata di un numero negativo. E numeri complessi, che sono composti da tutti i numeri reali e da tutti quelli immaginari.

Nel campo della grammatica, un numero è una categoria grammaticale che esprime la singolarità e la pluralità di una parola. All'interno del numero si distingue il singolare, che designa un singolo essere o oggetto, e il plurale, che indica più di uno o un insieme.