Studi umanistici

Cos'è il nazionalismo? »Definizione e significato

Anonim

Il nazionalismo è un'ideologia politica basata sul principio che ogni nazione ha il diritto di formare il proprio Stato per raggiungere gli obiettivi o le aspirazioni sociali, economiche e culturali di un popolo, in particolare il raggiungimento di uno Stato indipendente. Questa ideologia è caratterizzata soprattutto dal sentimento di comunità di una nazione, derivato da origini, religione, lingua e interessi comuni. È un modo di pensare che difende una nazione o una regione sopra tutto, anche sopra le persone. Come conseguenza della rivoluzione francesein Europa ci fu una straordinaria diffusione di sentimenti nazionalisti contrari al principio di legittimità dinastica, secondo cui i paesi non erano altro che proprietà patrimoniali dei re.

In altre aree d'Europa il nazionalismo sorse in parte a causa degli stessi ideali liberali trasmessi dalla rivoluzione, e anche per l'influenza delle dottrine idealistiche e romantiche che iniziarono a svilupparsi in Germania dalla fine del XVIII secolo.

Dall'inizio del XIX secolo l'ideale nazionalista si diffuse gradualmente a tutti i popoli del mondo, diventando così uno degli elementi ideologici fondamentali delle società umane. Gli abitanti di un paese non sarebbero più semplici sudditi di un re, ma cittadini di una nazione le cui essenze culturali si confrontano con l'essere stesso di ogni individuo.

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, le discrepanze si svilupparono tra i nazionalisti, producendo così gravi conflitti tra le nazioni, la maggior parte delle guerre mondiali iniziò con controversie nazionaliste. Oggi ci sono anche organizzazioni terroristiche che commettono omicidi con questo pretesto.

Nel campo della musica, il nazionalismo era un movimento musicale emerso a metà del diciannovesimo secolo al fine di riaffermare i valori essenziali di ogni razza o nazione attraverso la sua musica popolare o folclore.