La nanochimica è una specialità che deriva dalla nanotecnologia e che è responsabile dello studio di gruppi di molecole o atomi a un livello in cui le interazioni sono prese in considerazione individualmente e dove i risultati quantistici possono essere significativi, consentendo la formazione di nuovi reazioni chimiche.
È importante sottolineare il fatto che la scienza durante questo secolo scorso si è trasformata a causa di numerose indagini associate alla nanotecnologia e alla nanoscienza, tutto ciò ha permesso l'emergere di specialità come la nanochemistry, che mostra come i materiali sono costruiti attraverso di particelle di tutto ciò che esiste nell'ambiente, cioè si riferisce a una costruzione atomo per atomo.
Questo ramo della nanotecnologia è responsabile dello studio della struttura, sintesi, caratterizzazione e produzione di vari nanomateriali e dei loro composti, su scala nanometrica.
La nanochimica rappresenta un campo di vitale importanza per la nanotecnologia, poiché la maggior parte dei processi e la semplificazione dei nuovi materiali iniziano, a partire dagli atomi. Molte delle molecole e delle nanoparticelle di elementi diversi tendono a presentare reazioni chimiche insolite con proprietà insolite. Questi sono i fenomeni su cui la nanochemistry focalizza la sua ricerca.
L'ideatore di questa straordinaria scienza è il chimico Geoffrey Ozin, che è indicato come il padre della nanochemistry, poiché attraverso la pubblicazione di diversi articoli relativi all'argomento, ha proposto che i fondamenti della chimica potessero essere applicati molto bene alla sintesi di materiali "dal basso verso l'alto" su qualsiasi grado di lunghezza, attraverso i principi dell'elaborazione dei blocchi gerarchici. Consiste nell'utilizzo di un blocco di costruzione a livello nano / molecolare, sollevato con dati chimici che li autoassembleranno in modo naturale e supervisionato, in strutture che comprendono un'ampia gamma di scale di lunghezza.
La nanochimica ha varie applicazioni, soprattutto nei settori industriale e sanitario.
Nella zona industriale sono presenti nanopolimeri. Questi sono responsabili del nano rivestimento dei materiali al fine di preservare o pulire le superfici, in modo tale che le caratteristiche dei materiali possano essere protette dal tempo, dai microrganismi, dallo sporco, ecc.
Le nanospugne sono spugne di dimensioni nanometriche che hanno la capacità di aspirare tossine letali, come quelle di alcuni ragni e serpenti.
In campo medico, l'applicazione più importante della nanochemistry è nella produzione di nanodiamanti per il trattamento dei casi di cancro