Cos'è lo storytelling? »Definizione e significato

Anonim

La storia è uno degli strumenti utilizzati nel campo della letteratura per raccontare una storia, descrivendo i loro ambienti, eventi, personaggi e sentimenti che vengono rilasciati. Sorse durante lo sviluppo del linguaggio, in tempi molto antichi. È una delle componenti più importanti del campo della scrittura, che comprende la poesia e altri, poiché è ciò che dà credibilità e forma agli eventi che è consentito esporre, oltre che qualità.

Si divide in due tipologie, come la narrazione letteraria, che ha il compito di raccontare una serie di eventi a cui sono incorporate determinate regole con l'intento di renderlo più attraente, cioè con un intento estetico, da parte sua la narrazione non letterario, si intende segnalare un fatto, mantenendo la formalità, ma non è necessario aggiungere l' estetismo.

È caratterizzato dalla narrazione di tre eventi, l' inizio, l'epilogo e la fine, dove normalmente si forma la trama della storia. Gli elementi della narrazione sono: il narratore, le azioni, i personaggi e la cornice narrativa; Da parte sua, il personaggio che racconta la storia può essere adattato a ciò che lo scrittore desidera, quindi il narratore può essere il protagonista (prima persona), il protagonista che parla a se stesso in terza persona (seconda persona) o un giornalista onnisciente, che è presente a tutti gli eventi ed è consapevole dei sentimenti delle figure partecipanti, senza esserne coinvolto.

Le linee degli eventi durante la cronaca hanno anche una classificazione, nella quale si trovano: azione lineare, in cui gli eventi vengono contati in modo ordinato e lineare; evocazione retrospettiva, in cui i ritorni al passato sono molto frequenti; anticipazioni, dove viene mostrato al lettore cosa accadrà in futuro; in mediae res, dove la storia inizia a metà, torniamo al passato per dettagliare gli eventi accaduti prima e poi proseguiamo fino alla fine; infine, il contrappunto, in cui vengono presentati atti diversi che apparentemente non hanno relazione, quindi il lettore deve tracciare le connessioni.

La sua struttura può essere aperta o chiusa; nella prima si osserva che la storia ha una fine, ma nella seconda no, il lettore può immaginarla. I personaggi possono essere reali o fittizi, così come possono essere classificati come principali o secondari; Possono essere valutati anche per la loro natura psicologica, cioè i loro tratti psichici oltre a quelli fisici. Quanto alla cornice narrativa, segna il tempo e lo spazio in cui si svolge l'aneddoto; il tempo definisce l'ordine degli eventi, ed è suddiviso in interno, in cui viene percepita la velocità o lentezza con cui si svolgono gli eventi, ed esterno, dove viene mostrato l'anno o l'ora in cui si verificano gli incidenti; lo spazio, dove si svolge l' azione.