Studi umanistici

Cos'è il nestorianesimo? »Definizione e significato

Anonim

All'interno del cristianesimo, il nestorianesimo è una dottrina in cui si afferma che Gesù Cristo forma un essere con due nature completamente diverse: quella dell'essere umano e quella dell'essere divino. Altri preferiscono definirlo come Gesù Cristo che divide il suo essere in due persone diverse, quella nata dalla Vergine Maria e quella che è stata plasmata da Dio stesso. Questa interpretazione è in contrasto con quella considerata tradizionale, in cui il cosiddetto Messia è visto come un essere unico, che bilancia la sua condizione mortale con i poteri divini che gli sono stati concessi. Questa lode viene dal greco “δύςφύσις”, “dys” (due) e “physis” (natura), in riferimento ai concetti che propone.

Tra il III, IV e V secolo, nella scienza conosciuta come Cristologia, dove si studia la natura umana e divina di Gesù, oltre alla sua partecipazione agli eventi biblici, si apre un dibattito sul fatto che possieda una unico o, beh, se è un essere che si è mobilitato sulla Terra, essere mortale e una divinità. Ciò ha avuto origine nell'interpretazione offerta dal monaco Nestorio, originario di Alessandria, che a un certo punto fu nominato vescovo della città. Fondamentalmente, il religioso dichiarò che Gesù era semplicemente un uomo in cui Dio era venuto a dimorare.

La controversia fu definitivamente risolta con il Concilio di Efeso, dove il dibattito ruotò attorno al titolo che la Vergine Maria avrebbe dovuto ricevere ufficialmente, essere Madre di Gesù o Madre di Dio. Quindi, la natura di Gesù sarebbe completamente definita. "Maria, la madre di Dio", è stata infine decisa come la più coerente con l'interpretazione tradizionale delle sacre scritture. I nestoriani, da parte loro, furono condannati come eretici.