Un angolo piatto è quello che si forma quando la direzione del vettore cambia in opposta, ovvero l'orientamento è completamente opposto. Per disegnare un angolo retto completamente descritto è necessario che i due vettori formino un'unica linea ma che le loro direzioni puntino ai lati opposti. Posizionando il punto cardinale al centro di entrambi i vettori e disegnando un semicerchio di 180 gradi si crea un angolo piatto o inesistente tra i due vettori. Si chiama piano perché è perpendicolare alla linea formata dai vettori opposti, quando si disegna non viene nemmeno percepito perché è immerso nel piano.
La sua applicazione in pratica è abbastanza semplice, infatti il goniometro, che solitamente è un righello semicircolare, indica nella sua parte liscia che l' angolo piatto deve essere sempre presente nel disegno, la sua forma è simile a quella che vediamo nell'immagine iniziale.
Nella vita di tutti i giorni, quando si dice che una persona o un veicolo ha compiuto una svolta di 180 gradi, si sta effettuando una svolta con un angolo piatto risultante indipendentemente dalle dimensioni dell'asse su cui è realizzato, ad esempio l'isola di un viale.
Matematicamente, un angolo retto vale pi rad, ovvero 180 ° per un radiante. Per rappresentare un angolo retto, basta disegnare un semicerchio e indicare che anche l'unione del diametro è un angolo retto. Può essere fatto con una bussola o con un goniometro, dovrebbe essere usato anche un righello dritto.