Per gli esseri umani è di vitale importanza comunicare; In questo modo, possono esprimere i loro bisogni o sentimenti. Sin dai tempi in cui gli esseri umani primitivi comunicavano usando il linguaggio del corpo, la comunicazione è stata classificata come uno degli strumenti più utili dell'umanità. Con l'istituzione di varie lingue, la parola è stata facilitata, che si è poi riflessa sui rotoli, lasciando una traccia più leggibile delle culture precedenti. Da questo progresso nasce l'oratorio, il cui obiettivo è persuadere, deliziare e persino manipolare un pubblico; È un discorso squisito, ma che mantiene fermamente il suo scopo e la sua serietà.
Nello specifico, l'oratorio è nato in Sicilia, in Grecia, con i logografi, uomini selezionati che avevano il compito di scrivere i discorsi che sarebbero stati tenuti in tribunale. Vale la pena evidenziare Lisia, uno dei loghi più noti dell'epoca. Questo è stato, per lungo tempo, considerato come un efficace mezzo di ottenere importanza e prestigio nel vecchio nazione; Tuttavia, Socrate ha iniziato una scuola di oratoria nei dintorni di Atene, in cui ha sviluppato il profilo del, suadente intelligente uomo, con alti ideali etici e alti standard.di saggezza. Nei secoli successivi, il concetto di oratorio fu ampliato e perfezionato, arrivando ad influenzare anche la poesia e la letteratura durante il Medioevo.
Attualmente è possibile identificare le tipologie di oratorio in base al numero di oratori che tengono il discorso, essendo, allo stesso modo, collettivo o individuale. Tra i generi di oratorio si possono trovare diversi, ma i più rilevanti sono: il giudiziario, il politico e il dimostrativo; Hanno tutti qualcosa in comune: rifiutano ciò che l'oratore considera sbagliato o immorale e, d'altra parte, difendono apertamente qualcosa di redditizio. La differenza più notevole tra loro è che possono affrontare questioni che si sono già verificate (giudiziarie, dimostrative) o, beh, che stanno per verificarsi (politiche).