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Cos'è il giornalismo investigativo? »Definizione e significato

Anonim

Il giornalismo investigativo è chiamato quel settore del giornalismo che si dedica esclusivamente a indagare su questo tipo di casi, ovviamente dopo aver svolto le corrispondenti indagini per renderlo pubblico attraverso i media.

Sebbene tutti i mass media di oggi, radio, televisione, internet, stampa grafica, rendono questo tipo di giornalismo più comune al lavoro nella grafica e nella televisione, compresi i programmi televisivi dedicati esclusivamente all'inchiesta giornalistica e in ogni numero viene presentato una nuova indagine che svela qualche domanda nascosta.

Questo tipo di giornalismo deve fornire nuove informazioni attraverso le sue indagini, cioè informarci in profondità su un argomento sconosciuto e che sia in grado di catturare l'attenzione del pubblico nel suo interesse.

Alcuni giornalisti affermano che, in effetti, tutto il giornalismo è giornalismo investigativo. C'è del vero in questo: non solo i giornalisti investigativi che hanno settimane per lavorare su una storia applicano tecniche investigative, ma anche giornalisti specializzati nella loro copertura quotidiana. Ma il giornalismo investigativo è più ampio di questo: è un insieme di metodologie che sono un'arte, ed è qualcosa che può richiedere anni per essere padroneggiato.

Uno sguardo alle storie che vincono importanti riconoscimenti per la testimonia di giornalismo per la ricerca gli elevati standard a cui l'aspira professione: sfondo lavoro seguire attentamente le tracce del saccheggio pubblico, abuso di potere, il degrado ambientale, gli scandali in materia di salute, eccetera.

Di seguito sono riportati i principi e i passaggi per eseguire il giornalismo investigativo:

  • Selezione e approccio: di problemi o problemi complessi, che richiedono conoscenza, attenzione e partecipazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni, in base all'interesse sociale.
  • Oggettività: cioè la ricerca della verità oggettiva che a volte sottende l'aspetto superficiale o la prima impressione che i fatti ci producono - o ci vengono proposti. Questo significa andare alle essenze con instancabile atteggiamento analitico e critico.
  • Approccio scientifico globale e strategico: lavorare con le fonti di informazione e l'applicazione di vari metodi e tecniche per ottenere i dati di cui abbiamo bisogno. Comprende, ovviamente, le ampie possibilità di osservazione diretta e partecipata, aperta o nascosta, a seconda delle circostanze; oltre a consultare tutti i tipi di fonti che ci forniscono riferimenti o informazioni utili.
  • Intenzionalità: assume come premessa un grado di chiarimento preventivo sulla comunicabilità dei risultati e sul loro impatto sull'opinione pubblica, per finalità che possono andare dall'informazione o chiarimento della spiegazione e correzione di carenze o irregolarità commesse, all'orientamento e alla mobilitazione collettiva verso determinate azioni istituzionali o massicce, volte alla soluzione parziale o totale del problema.
  • Approccio globale e sistemico alla strategia di comunicazione, basato su un'adeguata comprensione dei processi di comunicazione nella loro vita quotidiana e la continuità di una parte, e delle potenzialità creative, del ruolo complementare e delle caratteristiche dei diversi generi giornalistici.
  • Standard e principi etici: previsti dal nostro Codice Professionale, che definisce chiaramente i doveri e i diritti dei giornalisti e dei loro organi di stampa nella società, nonché il tipo di relazioni che si svilupperanno tra loro e altre persone e istituzioni.