La pesca in mare si chiama quel potere di pescare in mare, coste e acque salate, e di appropriarsi dei prodotti che ne derivano. Questa attività si suddivide solitamente in: pesca d'alta quota, è quella svolta da navi nazionali in mari liberi e zone poste a grandi distanze dal territorio nazionale, e il cui prodotto non viene introdotto fresco nel territorio della nazione; Al secondo posto c'è la pesca d'altura, praticata al di fuori delle acque giurisdizionali, da navi nazionali che introducono o inviano nel Paeseil prodotto fresco; ed infine, è posizionato per la pesca costiera, si effettua in acque giurisdizionali o, in mancanza, in zona marittimo-terrestre.
Un dato importante è il fatto che la pesca è un'attività che l'uomo svolge e perfeziona da millenni e che potrebbe addirittura essere considerata la prima o una delle prime attività economiche che le civiltà iniziatiche dispiegarono in diverse regioni del pianeta con l'obiettivo principale di potersi nutrire. Non è necessario andare così indietro nel tempo, oggi la pesca si posiziona come una delle attività economiche più importanti e redditizie del mondo.
D'altra parte si divide a seconda delle modalità con cui viene effettuata, le più note sono la pesca sportiva e la pesca commerciale. La pesca sportiva da parte sua è quella che viene praticata per scopi prettamente ricreativi, o in mancanza di quella per competizione, tuttavia, l'obiettivo in entrambi i casi non differisce e non è altro che divertimento.
Già nella pesca commerciale, come indica il nome, è quel tipo di pesca che viene praticata a fini commerciali, in altre parole, per ottenere qualche vantaggio economico. Va notato che gran parte delle città che si trovano nelle zone costiere hanno la pesca come principale fonte di reddito per sopravvivere. All'interno di questa modalità spicca, da un lato, la pesca industriale e la pesca artigianale.