I polisaccaridi sono una serie di biomolecole composte dall'unione di una notevole quantità di monosaccaridi, che rappresentano gli zuccheri più semplici, la cui particolarità è che non si idrolizzano, cioè non si decompongono in altri composti. La sua funzione negli organismi viventi è fornire energia e riserve strutturali.
I polisaccaridi sono classificati in: polisaccaridi di riserva e polisaccaridi strutturali. I primi sono quelli che immagazzinano il glucosio sotto forma di amido nelle verdure e glicogeno negli animali, per rilasciarlo all'organismo quando necessario. Negli animali, l'azione dei polisaccaridi è completata da grassi o lipidi che immagazzinano il doppio dell'energia.
Da parte loro, i polisaccaridi strutturali sono quelli che producono strutture organiche. Tra quelle che spiccano di più ci sono la cellulosa, che è il componente principale della parete cellulare della pianta, e la chitina, che svolge la stessa funzione nei funghi.
L'amido è un esempio di polisaccaridi di riserva, si trova nelle piante. È importante notare che la dieta delle persone oggi è composta per il 70% da questo polisaccaride, poiché si trova nella maggior parte degli alimenti che consumano, oltre ad essere quelli più utilizzati nella preparazione di altri cibi. Ad esempio: tutte le farine di mais e grano, così come i prodotti che ne vengono realizzati.
La caratteristica più importante dell'amido è che può essere utilizzato in vari modi: come stabilizzante, gelificante, umettante e addensante per ogni tipo di alimento.
Nel frattempo, il glucosio è il polisaccaride più abbondante nel corpo umano, si trova nel fegato, nei muscoli e nella maggior parte dei tessuti organici.