Psicologia

Cos'è la preadolescenza? »Definizione e significato

Anonim

La preadolescenza è intesa come quella fase dello sviluppo umano, che ha un'età compresa tra gli 11 ei 14 anni, che significa il passaggio dall'infanzia all'adolescenza. Suppone un periodo di importanti cambiamenti sociali e biologici, oltre a migliorare lo sviluppo intellettuale che consentirà all'individuo di affrontare i compiti e le attività dell'età adulta. È normale che le persone inizino a prendere coscienza dei propri bisogni e delle conseguenze delle azioni (pensano al futuro), oltre al rapporto con l'ambiente che diventa uno degli elementi determinanti della personalità e del comportamento.

La preadolescenza inizia con la pubertà. In generale, durante questa fase, è normale vedere che le ragazze sono un po 'più sviluppate dei ragazzi, poiché per lei la pubertà inizia per prima

Esiste una sorta di lutto per il corpo, dovuto ai nuovi cambiamenti a cui è sottoposto, oltre alla ristrutturazione dei cambiamenti nell'immagine corporea. Gli stati d'animo fluttuano e c'è un crescente bisogno di condividere i problemi con i genitori. Ai preadolescenti amano negoziarli sulla disciplina e mantenere un forte senso di giustizia, perché iniziano a sentirsi adulti alla pari intorno a loro. Si formano forti legami con gruppi dello stesso sesso e le relazioni che erano basate sulla dipendenza (con gli adulti) vengono sostituite da altre con basi indipendenti.

Durante questo periodo si verificano i cambiamenti più radicali, sia negli aspetti fisici che psicologici. Questo può portare a crisi, come depressione maggiore, distimia, ansia e altri disturbi, oltre a portare alla nascita di comportamenti osceni per il corpo stesso, come il consumo elevato di alcol e droghe.