Scienza

Cos'è l'arco? »Definizione e significato

Anonim

La parola proa deriva dal latino " prora ". La prua è quella parte anteriore di una barca, ciò significa che man mano che la barca avanza, è responsabile di tagliare le acque e facilitare il movimento dove ci sono vari componenti che fanno parte della prua, come la prua, la prua e i segni che indicano la linea di galleggiamento.

La struttura è formata da una serie di centine dette telai e da diverse piastre chiamate tramezzi di assi dove l'interno della barca è suddiviso in un vano.

La prua può resistere a vari tipi di urti e avere l'eventuale ingresso di acqua garantendo sicurezza.

Nel tempo sono state sviluppate numerose tipologie di prua con design differenti che soddisfano le conoscenze ingegneristiche di ogni epoca, dovute alle specifiche esigenze della barca e dei materiali disponibili.

E tra questi diversi tipi di prua possiamo citare: lo sperone, dritto, a bulbo, rovescio, lanciato, trawler, ecc.

Lo sperone di prua è noto in nautica come un'estensione di una nave guerriera che scende al di sotto della linea di galleggiamento utilizzata per speronare e infine affondare altre navi che erano utilizzate durante i tempi antichi ed erano una parte importante delle galere fenicie e greche e romano.

La prua lanciata è quella che si ripete molto nei pescherecci e un giunto di prua dritta viene utilizzato nel lavoro dal vivo e lanciato nel lavoro morto.

La prua dritta è quella utilizzata da tutte le barche a vela al momento del combattimento o della rivalità e taglia l'acqua con bassa resistenza e conferisce alla barca a vela un aspetto più aerodinamico.