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Cos'è il protestantesimo? »Definizione e significato

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Anonim

Tra il 1378 e il 1417 ci fu una separazione tra la Chiesa d'Oriente e la Chiesa d'Occidente. Questo è noto con il nome di " scisma ", termine tradizionalmente definito, come rottura nell'unità organizzativa di uno specifico sistema. All'interno della sfera ecclesiastica, questo fatto è riconosciuto più come la disintegrazione dell'Unità della Chiesa, che come lo sbiadimento della fede sotto la quale sono governati. Fu in questo modo che nacquero varie dottrine, credenze e riti, riuniti sotto nuove religioni.

Cos'è il protestantesimo

Sommario

Il protestantesimo è considerato un movimento di origine cristiana, derivante dalla Riforma protestante guidata da Martin Lutero, si tratta di gruppi che si separano dalla Chiesa cattolica romana. Per questo motivo si dice che sia una variante borghese del cristianesimo.

In questo movimento ci sono tutti i gruppi che si separarono dalla Chiesa cattolica romana, quando furono attuate le riforme.

Tuttavia, questo non sarebbe accaduto se Martin Lutero non avesse promosso il movimento religioso cristiano noto come protestantesimo, motivo principale dello scisma della Chiesa.

Origine del protestantesimo

Il nome protestante apparve per la prima volta nella Dieta di Spira del 1529, quando l'imperatore Cattolico Romano di Germania, Carlo V, revocò la disposizione della Dieta di Spira nel 1526 che aveva permesso a ciascun sovrano di scegliere se amministrare l'Editto di Worms.

Secondo la storia del protestantesimo, il 19 aprile 1529, una protesta contro questa decisione fu letta a nome di 14 città libere in Germania. I principi luterani che hanno dichiarato che la decisione della maggioranza non li vincolava perché non ne facevano parte e che se fossero stati costretti a scegliere tra l' obbedienza a Dio e l'obbedienza a Cesare, avrebbero dovuto scegliere l'obbedienza a Dio. Facevano appello a un consiglio generale di tutta la cristianità oa un sinodo o consiglio dell'intera nazione tedesca.

Coloro che si unirono a questo malcontento divennero noti ai loro oppositori come protestanti, e gradualmente l' etichetta fu applicata a tutti coloro che aderivano ai principi della Riforma, specialmente a quelli che vivevano fuori dalla Germania. In Germania, i sostenitori di questa Riforma preferirono il nome di evangelici e in Francia gli ugonotti.

Il nome fu attribuito non solo ai discepoli di Lutero, ma anche ai discepoli svizzeri di Huldrych Zwingli e in seguito a Giovanni Calvino. I riformatori svizzeri ei loro seguaci in Olanda, Inghilterra e Scozia, soprattutto dopo il XVII secolo, preferirono il nome Riforma.

Il protestantesimo, in quanto tale, è stato fondato da Jan Hus, un teologo e filosofo dell'Impero romano germanico, e influenzato dalle idee di John Wyclif, un traduttore e teologo inglese, fondatore del Wyclifism.

In seguito, Lutero contribuì con una serie di idee piuttosto importanti; Ad esempio: in un primo momento è stato proposto che il protestantesimo sarebbe stato influenzato solo, in materia di fede e credenze, dalla Bibbia e dal suo contenuto, oltre al fatto che i suoi seguaci hanno bisogno di una "dose" costante della grazia di Dio, diventando così, entrambi elementi essenziali per raggiungere la salvezza.

Tra le cause della riforma protestante si citano: l' attrito dei poteri politici ed economici, nonché l'intenso interrogatorio che ha caratterizzato profondamente l'epoca rinascimentale.

Il protestantesimo luterano è un'usanza all'interno del cristianesimo che ha la sua origine nella Riforma protestante. Con un'adesione stimata di circa 80 milioni di membri in tutto il mondo, il luteranesimo è il terzo più grande movimento protestante, dopo l'anglicanesimo e il pentecostalismo.

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Chi ha fondato il protestantesimo

I tre grandi fondatori del protestantesimo sono:

John Wycliffe (1320-1384)

Teologo, traduttore, riformista e fondatore del movimento Lolardos o Wyclifism, considerato anche il padre spirituale degli Hussiti e dei Protestanti. Ha lavorato come un avvocato in tribunale ecclesiastico e nella sua duplice veste di esperto in diritto canonico e giurista inglese, fu accusato di scrivere una difesa dei diritti della corona inglese contro le pretese del Papa.

Tuttavia, si è scoperto che la difesa dei diritti reali nella controversia con Urbano V fu per John Wycliffe la partenza punto di una sempre più vasta e profonda critica, che è stata aggravata dalle rivendicazioni dei Papi quanto riguarda la loro supremazia e grazie l'eccessiva ricchezza della Chiesa, finì per incidere anche sui punti della confessione, dell'Eucaristia e del primato della sede romana.

A causa delle sue critiche radicali e controverse rivolte all'istituzione ecclesiastica ed essendo classificato come l'anticristo, posso evitare in più occasioni, grazie ai suoi contatti, di essere perseguito dallo stesso romano pontefice.

Jan Hus (1370-1415)

Successore di John Wycliffe e precursore del tedesco Lutero nella lotta per le riforme religiose, dove hanno lasciato un segno indelebile nella storia religiosa e civile del Regno ceco.

Ha iniziato a escogitare un piano per rinnovare la chiesa, che considera corrotta da zero. Per questo ha continuato le idee di un altro riformatore presso l'Università di Oxford: John Wyclif.

Il suo pensiero condannava la pratica delle indulgenze, per cui il papato vendeva il perdono dei peccati in cambio di denaro. Predicava anche per un ritorno alla purezza e semplicità della Bibbia, quindi, in sostanza, proponeva una riforma completa delle istituzioni e delle opere della chiesa cristiana del tempo.

Per tutto questo, le autorità ecclesiastiche lo condannarono come eretico, per cui dovette lasciare il suo incarico. A questo dovette aggiungere la persecuzione subita dai suoi seguaci, decapitandone alcuni, anch'essi trattati come martiri, dovendo lasciare la città e andare sottoterra.

Martin Lutero (1483-1546)

Era nato a Eisleben, in Turchia, era il primogenito di nove figli di Hans Luder, un minatore figlio di contadini e molto cattolico, e sua madre era Margarethe Ziegler, una devota e pia lavoratrice. Lutero era un profeta, ma per altri un eretico rinnegato. Fu il grande iniziatore delle riforme, per questo in Europa iniziarono numerose persecuzioni durante l'origine delle chiese protestanti e la Controriforma.

Il 21 ottobre 1517 espone alla porta della chiesa di Ognissanti a Wittenberg, una tesi con 95 proposizioni, tutte scritte in latino, dove si oppone alle assoluzioni per la realizzazione di un'opera per i Papi Julio II e Leone X, che consisteva nella costruzione della Basilica di San Pietro a Roma, da questo momento divenne un personaggio pubblico e la sua tesi fu rapidamente tradotta in tedesco e raggiunse ampia diffusione.

Per tutto il XVI secolo, grazie all'azione di Lutero e di altri riformatori, e con il sostegno di principi e monarchi desiderosi di aumentare il loro potere e indipendenza, la Riforma avrebbe portato alla fondazione di diverse Chiese protestanti nel nord Europa e nel chiamate guerre di religione, tra cattolici e protestanti.

Con lo scisma del cristianesimo, chiamato scisma protestante, l'egemonia della Chiesa cattolica nel vecchio continente si è conclusa e si è configurata la mappa religiosa che dura fino ad oggi. Riuscire a separare le Chiese nazionali di Roma nei paesi del nord e la sopravvivenza della Chiesa cattolica nei paesi del sud.

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Caratteristiche del protestantesimo

Le caratteristiche principali del protestantesimo sono:

  • Si basa principalmente sulla scrittura.
  • La parola di Dio è proclamata secondo i testi biblici con una guida alla verità.
  • Credono che l'unica cosa che può salvare l'uomo sia la grazia di Dio.
  • La parola di Dio fa parte dell'interpretazione ecclesiale e la ragione umana è esclusa dalla vita religiosa.
  • Il Papa non è riconosciuto come vicario di Cristo.
  • Secondo il protestantesimo, solo la fede in Gesù Cristo garantisce la salvezza attraverso le sue buone opere.
  • I loro servizi non hanno alcun ordine.
  • La chiesa non doveva possedere beni materiali.
  • Il Battesimo e l'Eucaristia sono gli unici sacramenti validi.
  • Il clero regolare e il celibato furono aboliti.
  • La Bibbia doveva essere l'unica fonte della parola di Dio.
  • Il crocifisso, la croce di Cristo crocifisso, è il simbolo del protestantesimo sin dalla Riforma.
  • I rituali protestanti più importanti sono le celebrazioni per la lode e la predicazione della Parola.

Principi e dottrine

Il credo protestante, nonostante sia indefinito e vago, si basa su regole o principi standard che si basano sulle "Fonti di Fede", la costituzione della chiesa e i mezzi di giustificazione. Il protestante va direttamente alla parola di Dio per le istruzioni e al trono di grazia nelle sue devozioni, mentre un cattolico romano consulta gli insegnamenti della chiesa e preferisce offrire le sue preghiere attraverso la Vergine Maria e i santi.

Da questo principio generale della libertà evangelica, e del rapporto diretto del credente con Cristo, procedono le tre principali dottrine del protestantesimo e l'assoluta supremazia di

1) La Parola.

2) la grazia di Cristo e

3) il sacerdozio universale dei credenti.

Nel XVI secolo, dalla riforma di Lutero, sorse il cristianesimo protestante, separato dall'autorità del Papa di Roma e nel cui seno si trovano anche varie dottrine. Alcuni di loro sono:

  • Luteranesimo.
  • Anglicanesimo o Episcopalianesimo.
  • Metodismo.
  • Le chiese battiste.
  • Presbiterianesimo.
  • Cristiani mennoniti.
  • I quaccheri o società di amici.
  • Mormoni.
  • Scientismo o scienza cristiana.

Storicamente, non c'è mai stato un gruppo completamente protestante; È possibile trovarli nei templi della Chiesa, accanto ai Puritani o tra le chiese Evangelica, Battista e Pentecostale. Anche così, condividono vari simboli come la croce, oltre ad avere marcate somiglianze in termini di composizione del clero. I suoi scritti sacri sono nella "Bibbia protestante".

I Cinque Soli

Le Cinque Sole furono i cinque slogan che furono usati nella Riforma per identificare gli inizi di questo movimento, che è considerato il più grande risveglio dell'intera storia della Chiesa. Questi slogan erano:

Sola Scriptura

I riformatori hanno esortato la Chiesa a tornare alle sacre scritture e ad attenersi solo ad esse, respingendo le autorità dei concili e qualsiasi altro leader religioso che contraddisse i principi della Bibbia.

Sola Gratia

I riformatori affermarono che la salvezza era un dono immeritato, concesso da Dio e solo opera di Dio. Le opere fatte dall'uomo non hanno alcun merito per quanto riguarda la salvezza. L'unico che salva i peccatori è Dio a lode della gloria della sua grazia. Coloro che non sono salvati devono attribuire alla grazia di Dio il pentimento, la fede e le opere che derivano dalla vera fede.

Sola Fide

Solo la fede è strumento di giustificazione, al peccatore indegno sarà imputata la giustizia di Cristo, poiché il suo sacrificio era vicario, che è lo stesso, a giustificazione dei credenti. Chi è in Cristo Gesù non sarà mai condannato.

Solus christus

L'unica via per il Padre è Cristo, è l'unico mediatore, non ci sono altri mezzi di salvezza oltre a Cristo, nessuno sarà salvato a meno che non sia un autentico credente dell'unico Salvatore Gesù Cristo, è stato creato da Dio saggezza, redenzione, giustificazione e santificazione.

Soli Deo Gloria

Dio è l'unico degno di gloria, onore e lode. Il vero vangelo deve essere teocentrico e non omocentrico, cioè ciò che conta è conoscere Dio, goderlo e glorificarlo con tutte le azioni.

Invece di presentare un messaggio incentrato sull'uomo e sui suoi bisogni, tutto ciò che viene fatto all'interno e all'esterno della chiesa dovrebbe concentrarsi sul garantire che il nome di Dio sia santificato.

L'approccio cattolico romano al libero arbitrio che pretende di dare all'uomo la capacità di piacere a Dio o di prendere decisioni spirituali corrette, senza la previa azione dello Spirito Santo, è rifiutato e non si crede che l'uomo possa smettere di rifiutare il Vangelo fino a quando lo Spirito Santo trasforma il tuo cuore. L'inversione di questo ordine nella predicazione del vangelo sminuisce la gloria di Dio e dà meriti all'uomo e alla sua volontà.

Differenze con la Chiesa cattolica

Alcune delle differenze che esistono tra la Chiesa cattolica e il protestantesimo sono:

1. Cattolicesimo:

  • La Chiesa cattolica si considera universale, unica e vera guidata dal Papa.
  • Per i cattolici, il successore dell'apostolo Pietro è il Papa e per questo motivo viene nominato da Gesù a capo della Chiesa, ciò viene fatto sotto un'ordinazione interrotta di vescovi, diaconi e sacerdoti risalenti agli Apostoli del I secolo al presente.
  • Con il sacramento dell'Ordine e la consacrazione al ministero del servizio ecclesiastico, sacerdoti, vescovi e diaconi ricevono uno speciale potere dato da Dio e il servizio che rendono li pone al di sopra di tutti gli altri.
  • L'Eucaristia cattolica dovrebbe essere eseguita solo da un sacerdote ordinato. Solo lui può trasformare nel nome di Gesù, il pane e il vino nel sangue e nel corpo di Cristo. Nessun cattolico che non abbia ricevuto la comunione può partecipare all'Eucaristia.
  • La Vergine Maria madre di Gesù è la " Regina del Cielo ", inoltre tutti i santi sono venerati e pregano personaggi esemplari che sono morti e sono stati santificati dalla chiesa chiedendole di intercedere davanti a Dio e aiutare i credenti, esistono oltre 4000 santi e adorano le loro reliquie.
  • Il celibato, che significa vivere da single e in astensione sessuale, esiste in molte religioni, ma nella cattolica romana è obbligatorio ed è interpretato come un segno di fedeltà incondizionata al Signore.

2. Protestantesimo:

  • Per le chiese emerse con la Riforma, non esiste una chiesa evangelica unificata, ma piuttosto una varietà di esse e tutte sono considerate valide.
  • I protestanti non tollerano la figura papale, pensano che contraddica le sacre scritture.
  • La Chiesa evangelica non considera il sacerdozio come la consacrazione di una persona. Il sacerdote esercita solo una posizione e svolge una funzione, ovviamente che per volontà di Dio, questa funzione può essere trasmessa a qualsiasi credente.
  • Secondo la Chiesa evangelica, qualsiasi persona battezzata può essere invitata a partecipare alla cerimonia.
  • La venerazione dei santi è rifiutata dagli evangelici e la considerano anti-biblica. Secondo la Riforma luterana, ogni individuo deve e può rivolgersi a Dio attraverso la preghiera.
  • Il celibato è rifiutato dalla Chiesa evangelica, questo fatto ha avuto la sua nascita nell'anno 1520 quando Lutero ha chiesto l'abolizione del celibato e ha sposato un'ex suora di nome Katharina von Bora e hanno formato una famiglia.
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Domande frequenti sul protestantesimo

Cosa si chiama protestantesimo?

Una delle varianti borghesi della chiesa si chiama protestantesimo, ma se si parla generalmente, si tratta di un movimento cristiano creato dai gruppi ecclesiastici romani che si staccò.

Qual è l'origine del protestantesimo?

La sua origine risale all'anno 1529 in Germania, quando si sviluppò la rottura o la separazione di Martin Lutero con il Papa. A questa rottura fu dato il nome di riforma protestante.

A cosa si oppone il protestantesimo?

In realtà questo movimento aderisce pienamente a ciò che la Bibbia stabilisce e non accetta alcun tipo di tradizione. Il protestantesimo è legato alla redenzione e alla salvezza, è un'antica congregazione la cui massima legge è la Bibbia, infatti il ​​libro fa parte di una massima gerarchia religiosa.

Chi è il padre del protestantesimo?

Martin Lutero è considerato il padre del protestantesimo a causa della separazione della chiesa da lui stesso promossa.

Qual è la differenza tra protestantesimo e luteranesimo?

Il luteranesimo non accetta la tradizione o la santità del Papa come la più alta divinità del cristianesimo, invece, il protestantesimo si basa sulla supremazia della Bibbia, cioè delle sacre scritture e della fede che si deve avere in Cristo Salvatore.