Psicologia

Cos'è il sensitivo? »Definizione e significato

Anonim

Il termine è usato principalmente come aggettivo e nome. Quindi a seconda del suo utilizzo ha il suo significato. Come aggettivo, si riferisce a tutto ciò che viene dalla mente o ha a che fare con essa. Allo stesso modo, è definito come ciò che ha a che fare con le funzioni psicologiche e gli elementi, parlare mentale dello stato, la violenza mentale, psichica sviluppo.

In questo senso, tutti quei fenomeni o processi che avvengono nella nostra mente, come percezioni, sensazioni, ragionamento o memoria, sono considerati psichici.

Allo stesso modo, se una qualsiasi di queste funzioni o processi viene alterata, è in presenza di un disturbo o squilibrio psichico.

D'altra parte, c'è l'uso del termine come sostantivo o soggetto, che definisce che la persona possiede o attribuisce a se stessa, la capacità di percepire le energie, i sentimenti e le informazioni di una persona.

Inoltre, i sensitivi affermano di essere in grado di leggere la mente degli altri, grazie alla loro capacità di comprendere la rete di sentimenti ed energia intorno agli individui, che descrivono come complessa.

Inoltre, è chiamato "psichico" a quegli individui che possiedono o attribuiscono a se stessi, le capacità mentali di quella che è conosciuta come parapsicologia, come levitazione (sospensione nell'aria del corpo), telepatia (trasmissione di pensieri), telecinesi (oggetti in movimento con la mente), divinazione (lettura di pensieri), chiaroveggenza (capacità di percepire le realtà visive di altre persone o indovinare il futuro) e percezione extrasensoriale (ricevere informazioni con mezzi diversi dai cinque sensi conosciuti: vista, udito, olfatto, gusto e tatto).

Ma queste presunte capacità mentali sono state ampiamente criticate nel corso della storia, quindi l'auto-denominazione di "psichico" che un individuo si dà quando "possiede" queste capacità è sempre stata messa in discussione, molto di più dagli scienziati, che si aggrappano sempre all'obiettività e alla possibilità di verifica scientifica.

In questo modo, non verificando ciò che vedono, etichettano come "ciarlatani" o "bugiardi" coloro che affermano di avere capacità mentali, ma che per la comunità scientifica traggono profitto dalla superstizione della società.