Salute

Cos'è la rabbia? »Definizione e significato

Anonim

La rabbia è una grave malattia infettiva, poiché è diffusa in tutto il pianeta e colpisce il sistema nervoso centrale dei mammiferi e dell'uomo, provocando l' encefalite. La mortalità è quasi il cento per cento degli eventi che vengono diagnosticati.

Va notato che la rabbia è la più antica malattia di trasmissione dagli animali all'uomo, causando la realtà che oggi è fattibile per evitare che la vaccinazione di tutti quegli animali con i quali interagiamo. Il virus si materializza sia nella melma che nell'eccesso di escrezioni degli animali che vengono infettati, intanto la sua trasmissione all'uomo avverrà appunto di un morso o se la persona ha un taglio sulla pelle e poi entra il germe laggiù se contatti direttamente con il muco dell'animale infetto.

Tra gli animali che generalmente lo trasmettono ci sono: cani, gatti, pipistrelli, manguste, volpi, lupi, procioni e furetti. Il comportamento dell'animale infetto è variabile, tuttavia risaltano alcune condizioni ricorrenti, quali: azione violenta o attacco senza motivo. Il vaccino contro la rabbia è il modo migliore per evitare questa pericolosa malattia virale infettiva, quindi è di vitale importanza e necessità che in quei luoghi con la più alta densità di popolazione canina si materializzino campagne di vaccinazione per impedirne la diffusione.

I pipistrelli, anche altamente presenti nella vita selvaggia e urbana, possono sviluppare la rabbia come indicato, tuttavia sono più difficili da controllare a causa della loro natura. Ma il suddetto non è l'unico uso della parola, nel linguaggio colloquiale, le persone lo usano molto per esprimere la rabbia o la noia importante che una persona presenta in relazione a qualche domanda o al rifiuto che un individuo risveglia in noi. Questo senso ha il suo inizio nel comportamento di rabbia che l'animale infettato dalla rabbia mostra normalmente. La rabbia, quindi, è un tipo di emozione estremamente comune tra le persone che può manifestarsi da segni fisici che mostrano agitazione, un cipiglio, disapprovazione, urla, tra gli altri.