Il termine ramo ha definizioni diverse, ciò dipenderà dal contesto in cui viene utilizzato. Nell'area della biologia, un ramo rappresenta una delle parti che compongono un albero e dove crescono le foglie. Consiste in una struttura in legno incastonata nel tronco dell'albero. I rami hanno diversi modi di svilupparsi, possono farlo verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente, quest'ultimo è il più comune nelle specie arboree. Alcuni rami possono essere flessibili, tuttavia possono rompersi se esposti a un sovraccarico, come l'azione del vento o il peso di un animale, provocando la frattura del ramo.
Quando un albero o un cespuglio crescono molti rami, le persone li mandano a potare. La potatura consiste nel taglio dei rami e viene applicata a fini estetici per modellare la pianta e per rimuovere i rami secchi.
Un altro uso della parola ramo è quello che lo mette in relazione con il nome di ciascuna area in cui è suddivisa una disciplina. Ad esempio, "la pediatria è la branca della medicina che mi interessa".
Nel contesto religioso, il termine rama è legato al nome di un dio della religione indù. Si dice che questa divinità sia nata in India e la sua missione principale fosse quella di liberare la sua terra dalla schiavitù a cui era soggetta da un demone chiamato Ravana. Si dice che oggi il Dio Rama sia molto popolare tra i suoi fedeli.