Salute

Cos'è la rianimazione cardiopolmonare? »Definizione e significato

Anonim

Rianimazione Cardiopolmonare o RCP come è anche conosciuta, è una procedura di emergenza, che viene utilizzata per salvare vite umane, di solito viene applicata quando la persona ha smesso di respirare o il cuore smette di pompare sangue al resto dell'organismo. Questi fallimenti nel corpo possono verificarsi dopo che un individuo riceve una scossa elettrica, un infartoo annegamento. Questa tecnica di rianimazione combina respirazione bocca a bocca e compressioni cardiache, ognuna delle quali gioca un ruolo, poiché da un lato, la respirazione bocca a bocca fornisce ossigeno ai polmoni del paziente, mentre le compressioni cardiache mantengono il sangue ossigenato in circolazione, fino a quando è possibile ripristinare la respirazione e le palpitazioni cardiache.

La fase più importante durante la rianimazione cardiopolmonare è la compressione cardiaca, poiché se eseguita correttamente è molto probabile che aumentino le possibilità che la persona colpita possa sopravvivere. Affinché una persona possa eseguire la compressione cardiaca, è necessario che tu abbia le braccia distese con una mano sopra l'altra appoggiate al centro del torace tra i due capezzoli, già in questa posizione è necessario spingere il torace verso il basso cercando di spostarsi di circa 5 cm in ogni compressione, ciò va fatto velocemente cercando di raggiungere la velocità di 100 al minuto in cicli di 30 compressioni.

D'altra parte, nel caso di rianimazione bocca a bocca, è necessario che la persona che la esegue apra la bocca della vittima, è necessario rimuovere oggetti come protesi dentarie o qualsiasi altro elemento che possa causare qualche interferenza nelle vie aeree, Successivamente deve occludere il naso con le dita di una mano e procedere all'insufflazione dell'aria, nelle maggiori quantità possibili, secondo gli standard internazionali che regolano la RCP, si consiglia di eseguire cicli di 30 compressioni cardiache ma alternati a 2 gonfiori di aria.

La rianimazione deve essere costante e ininterrotta fino a quando la vittima non è in grado di riprendere conoscenza, fino all'arrivo di un team di professionisti o, in mancanza, fino a quando non viene trasferita e ricoverata in ospedale. Una corretta applicazione della RCP è quella che inizia il prima possibile ed eseguita in modo tempestivo, se così è, è in grado di salvare la vita di molte persone.