Scienza

Cos'è la resistenza? »Definizione e significato

Anonim

Resistance deriva dal latino Resistentia, dal verbo Resistire che significa stare fermo o resistere. È un termine che viene applicato alla capacità fisica che un corpo ha di resistere a una forza opposta per un certo tempo, sia che questa forza sia un qualsiasi agente esterno al corpo che cerca di impedire il completamento di questo lavoro. Naturalmente, il concetto precedente è generale, ma se lo indirizziamo alle diverse aree della fisica, delle scienze dure e della vita quotidiana, troviamo relazioni dirette di questa parola e simili. Va notato che questa parola ha ricevuto varie connotazioni in vari settori come la fisica, l'ingegneria, la psicologia, la medicina e la geografia.

La resistenza di un elemento è la capacità di un solido di resistere a forze e forze applicate senza rompersi, deformarsi o essere danneggiati.

La resistenza aerobica comporta l'usura degli organi del corpo, causata dall'esecuzione di esercizi aerobici, che sono contrastati dall'aria e dalla gravità. La resistenza anaerobica, contrariamente alla resistenza aerobica, implica il mantenimento di uno sforzo in modo costante fino a quando l'assenza di ossigeno richiede al corpo che la resistenza cessi. È importante notare che non è consigliabile eseguire una resistenza anaerobica senza una precedente aerobica.

Un altro concetto importante è la resistenza fisica, che viene generalmente utilizzata in termini elettrici, questa si riferisce alla capacità di un elemento o sostanza di resistere al passaggio di corrente. L'utilizzo di resistenze nei circuiti elettrici è importante in quanto regolano l'eccesso di corrente che attraversa i conduttori, evitando che i componenti di detto circuito siano direttamente interessati dalla corrente. Una resistenza in fisica si misura in Ohm e vengono commercializzati diodi in grado di deviare energia.

Per la psicologia, la resistenza è un atteggiamento opposto al setting terapeutico. Un comportamento di resistenza è un comportamento di opposizione di un individuo contro un altro (o altri), che può avere un valore positivo o negativo.

Nelle scienze sociali, la resistenza implica il rifiuto di una persona delle pratiche che finora le hanno permesso di pensare a se stesse. Quindi la resistenza implica una ricerca individuale o collettiva di altre pratiche. È anche comune associare questo termine a guerriglieri che affrontano un governo totalitario o sette che non condividono ciò che è stabilito in un codice o in una legge a cui la società deve conformarsi: sono chiamati resistenza in considerazione della loro opposizione a qualsiasi piano ufficiale.