È un termine polisemico, da cui emergono concetti diversi. In primo luogo, la parola organo è usata per riferirsi a tessuti biologici, che sono progettati per svolgere determinate funzioni e si trovano negli esseri viventi, dove aiutano il corpo a funzionare correttamente. Sono costituiti da cellule, che nel tempo si moltiplicano e fanno crescere l' oggetto che compongono.
Negli esseri umani, tra le parti che compongono il loro sistema biologico ci sono il cuore, che pompa il sangue in tutto il corpo, i polmoni, permettendo la respirazione, lo stomaco, dove si stabilisce il cibo dopo la masticazione e l'intestino, quelli che digeriscono il cibo ed estraggono sostanze che possono nutrire il corpo.
Allo stesso modo, c'è l'organo Hammond, uno strumento musicale simile al pianoforte, con la differenza che è più piccolo ed è completamente elettronico. È ampiamente utilizzato per ricreare suoni che il pianoforte stesso non può produrre, per aggiungere componenti differenti alla musicalizzazione che si sta realizzando. Allo stesso modo l'organo da camera, una tastiera pensata per essere adattabile ad ambienti privati e quindi ad uso esclusivo in essi. L'organo tubolare è quell'organo comune, che condivide le caratteristiche con l'Hammond, ma non è elettronico.
Inoltre, organo può riferirsi a qualcosa che costituisce un'organizzazione, cioè il gruppo di persone che si uniscono per uno scopo e creano una sorta di identificazione con il gruppo; tuttavia, può essere utilizzato anche come definizione generale della comunità stessa. Potrebbe essere la formazione geologica, che deriva dall'attività vulcanica.