Le rune sono vecchi simboli di un alfabeto germanico perduto che si basava su una mitologia che si concentrava sull'idea di un albero che sosteneva tutti i pianeti, che aveva tre sorgenti, una sacra al destino, la seconda aveva il potere di donare e rigenerare la vita e l'ultima la forza della conoscenza, della scienza e della saggezza. L'origine delle rune risale al 100 a.C. e il loro utilizzo fu attuato fino al 1600 d.C. La più nota delle collezioni di Rune conosciute oggi è l' Antico Futhark, chiamato anche Futhark germanico, è composto da 24 simboli, ognuno rappresenta una lettera dell'alfabeto e anche una condizione, caratteristica o sentimento.
Gli sciamani capirono che le rune erano una rivelazione divina, data con amore e con l'intenzione di portare benefici all'umanità attraverso la comprensione di come funzionava la natura e di come i modelli che sono in essa risiedono anche negli esseri umani. L'uso delle Rune oggi si è concentrato sulla ricerca della saggezza e sulla previsione del futuro, centinaia di veggenti e persone che studiano i Tarocchi usano questi pezzi per aprire un divario tra il presente e il futuro per studiare i confini di quella mitologia mistica.