Un segno è generalmente una rappresentazione grafica che indica o ha uno scopo come guida in qualsiasi percorso o funzione. Un segnale corrisponde alle funzioni di un indicatore, poiché un segnale riflette lo stato dell'operazione in corso. La presenza di segnali in ogni azione implica la messa in scena di icone, immagini ed esercizi per informare quale sia la situazione. La convenzione delle immagini con l'abitudine della mente umana consente ai segnali di far parte di uno stimolo sensoriale, ovvero il modo in cui un segnale viene percepito non deve essere interamente visivo.
Un segnale che fa parte della vita di tutti i giorni è il semaforo, questo è costituito da indicatori disposti sulle strade attraverso le quali circolano traffico veicolare e pedonale, questo allo scopo di informare il grande pubblico quale sia il modo in cui circola che devono circolare per le strade, per evitare incidenti, mantenere un ordine stabilito in città e garantire così un flusso di traffico ottimale. I segnali come applicazione sono uno strumento puramente sensoriale, poiché vengono percepiti con i sensi e vengono analizzati e associati. A volte i segnali non corrispondono direttamente all'azione da compiere, ma convenzioni e consuetudini consentono una corretta interpretazione di questi. Per esempio:il segnale di stop, che indica al destinatario che deve fermare il proprio veicolo o la propria camminata, è costituito da una mano posta con le dita così alte, mostrando un palmo della mano perpendicolare al suolo.
Viene anche chiamato per linguaggio e semplicità Segnale per la trasmissione (ricezione ed emissione) di dati da parte delle società di rete telefonica, sia mobile che locale. Ci riferiamo al segnale come la capacità di diversi dispositivi di percepire i dati necessari per svolgere le loro funzioni di comunicazione. In alcuni casi ci riferiamo al segnale come all'area di copertura che ha il dispositivo, "Potrebbe esserci segnale lì, perché qui in ufficio non c'è"