Il termine sincretismo in materia culturale non è ampiamente utilizzato, poiché concetti come meticciato culturale, fusione e altri sono più ampiamente utilizzati. Indipendentemente dalla convenienza dell'uno o dell'altro termine, è chiaro che nella cultura c'è un misto di tendenze che finiscono per formare nuove manifestazioni.
Il concetto di sincretismo in questo senso è stato utilizzato dall'antropologia culturale per riferirsi al processo attraverso il quale due diverse tradizioni costrette, da qualche circostanza storica, a convivere per un periodo di tempo prolungato, sperimentano una graduale assimilazione di la cultura e gli elementi dell'altro, risultando in una nuova e unica espressione culturale formata dalla miscela di entrambi.
Il sincretismo nelle manifestazioni culturali è molto comune in architettura, musica, moda o gastronomia. D'altra parte, si verifica anche in relazione alle lingue, come accade con lo Spanglish, una “lingua” ibrida molto diffusa in alcuni territori degli Stati Uniti in cui la cultura ispanica si è fusa con quella anglosassone.
Il sincretismo religioso è il prodotto dell'unione di due diverse tradizioni religiose che si assimilano reciprocamente, determinando la nascita di un nuovo culto con elementi e prodotti di entrambe. In conclusione possiamo dire che il sincretismo religioso è un processo che si sviluppa o si verifica in modo lento e spontaneo, quando due tradizioni religiose sono costrette a convivere in modo armonioso. In questo senso, l'incontro tra le due tradizioni genera uno scontro iniziale che si risolve attraverso un graduale processo di adattamento e assimilazione, essendo tale accomodamento lo stato di coscienza della cultura dell'altro, e l'assimilazione implica la fusione di entrambe le tradizioni per generarne una. nuovo, diverso dai precedenti.