Sovranità, dal latino “superanus” che significa, “super” sopra, di più e “anus”, che è un suffisso che denota appartenenza, relazione e origine, cioè quindi che sovranità si riferisce a una persona che ha autorità su un altro.
La sovranità è la qualità che possiede una persona con autorità. La sovranità rappresenta una facoltà di comando, potere e controllo che una persona o entità possiede su un sistema di governo, territorio o popolazione. Questo concetto può avere due punti di vista, uno interno in cui la sovranità è associata al potere di un certo stato o persona sul suo territorio o popolazione, e nell'aspetto esterno si riferisce all'indipendenza del potere esercitato da uno Stato o da una persona negli altri.
Questo concetto ha origine nel Medioevo, attraverso la lotta di tre potenze esistenti come la Chiesa che cercava di subordinare lo Stato, l'Impero Romano che non voleva riconoscere altri Stati come uguali e le grandi figure di prestigio dell'epoca che si sentivano potenti e indipendente dallo stato.
Esistono vari tipi di sovranità tra cui troviamo:
La sovranità nazionale è il potere che lo stato ha sul suo territorio dove nessuno gli è superiore, cioè la sovranità nazionale consente a un paese di essere un territorio indipendente e inviolabile.
La sovranità popolare o anche conosciuta come la sovranità del popolo, è quella che si stabilisce solo nel popolo, questo indica che i cittadini sono coloro che compongono i poteri pubblici, che possono essere esercitati da un rappresentante o direttamente.
Sebbene le persone non governino direttamente, hanno il diritto di partecipare in qualche modo al governo, nel senso che i cittadini esprimono la loro volontà nell'elezione delle autorità nazionali, regionali o municipali mediante suffragio.
La sovranità alimentare è il diritto o la capacità che ogni nazione ha quando stabilisce le proprie politiche agricole e alimentari. L'obiettivo di questa sovranità è sviluppare i vari prodotti e garantire la sicurezza alimentare della nazione.