Il sorriso è un tipo di espressione facciale che deriva da una sensazione di gioia, felicità o qualsiasi sensazione di soddisfazione che l'essere umano presenta. Dal punto di vista anatomofisiologico si può citare un sorriso come il prodotto della contrazione totale di 17 muscoli del viso vicini alla cavità orale e orbitale (occhi), nell'uomo si manifesta soprattutto quando c'è una sensazione soddisfacente o piacevole, senza Tuttavia, può anche essere evidenziato in stati di ansia, rabbia o sarcasmo, essendo in queste occasioni una contrazione involontaria.
Studi specialistici hanno dimostrato che sorridere non è un movimento volontario o appreso, essendo questo chiaramente innato (tipico della nascita), questo spiega perché le persone cieche dalla nascita sanno sorridere, tuttavia, la silhouette del viso chiamata sorriso è solo Per l'uso umano, al contrario, quando gli animali fanno una smorfia simile a un sorriso, non è per un senso di soddisfazione, ma piuttosto si manifesta spontaneamente a causa di situazioni minacciose per l'animale.
Col passare del tempo, il movimento del sorriso può essere applicato in diverse occasioni, per mostrare gratitudine, per salutare le persone che conosci, anche come dimostrazione di gentilezza, ecc. Diversi scienziati hanno descritto diversi tipi di sorriso: in primo luogo, si può citare il sorriso "Duchene", prodotto involontariamente dall'essere umano, esercita la contrazione dei muscoli facciali come i muscoli zigomatici, e i muscoli vicini a gli occhi, denominati come sorriso genuino; Sorriso "professionale", questo è il sorriso applicato per dimostrare cordialità verso le persone che si trovano in una sala comune; si può infine citare il sorriso "sardonico" Questo è un tipo di contrazione involontaria causata dalla contaminazione con un agente patogeno chiamato clostridium tetani, questo è responsabile della patologia nota come tetano che si caratterizza per produrre una contrazione dei muscoli della schiena, del collo e del viso, rendendola impossibile per il pazienti per ottenere la chiusura della bocca.
Sorridere non solo modifica la contrazione dei muscoli, cambiando così le espressioni facciali di una persona, ma induce anche un cambiamento endocrinologico, quando si sorride nel diencefalo (area tra il cervello e il tronco cerebrale) viene secreto un ormone chiamato endorfine, che genera la sensazione di benessere o piacere, riducendo il dolore emotivo o fisico che l' individuo presenta.