In senso stretto si può dire che uno sbuffo è la quantità di aria che viene espulsa attraverso la bocca, direttamente e rapidamente. Allo stesso modo, può essere la corrente d'aria percepibile nell'ambiente. In termini colloquiali, "puff" è un'espressione che assume una sfumatura di velocità, soprattutto quando è correlata all'attesa e alla distrazione. Oltre a questi significati, c'è quello di soffio al cuore, forse il più noto o il più diffuso della parola; Questo si riferisce al suono stridente o aspro che viene prodotto quando il cuore inizia a battere, a causa del flusso sanguigno turbolento e irregolare attraverso le valvole cardiache.
I soffi, in generale, sono causati da un aumento del flusso in una normale valvola cardiaca. Ora, questa anomalia può essere prodotta sia da stenosi, insufficienza, doppia lesione, sia da alcune irregolarità nella zona interna o esterna del sistema cardiovascolare. Per classificare correttamente un soffio, è necessario prendere in considerazione una serie di caratteristiche del suono e del battito, come ad esempio: tempo, riferendosi al fatto che sia sistolica o diastolica; la forma o intensità, la posizione, cioè l'area in cui il mormorio sperimenta la sua massima intensità, essendo questi punti gli spazi intercostali; irradiazione, o il punto in cui si irradia il suono; l'intensità del suono, che può variare da 0 a 6, espressa in numeri romani; il tono, potendo essere alto o basso; infine, la qualità del suono, cioè le caratteristiche della melodia del suono. In generale, possono essere posizionati in un intervallo che va da 0 a 6.