Salute

Cos'è la tachicardia? »Definizione e significato

Anonim

Il ritmo cardiaco irregolare o accelerato è chiamato tachicardia, di solito è quando il battito cardiaco supera i 100 battiti al minuto, e può arrivare fino a 400. È considerato un problema abbastanza pericoloso poiché, a questa velocità, il cuore non ha la capacità di pompare il sangue con ossigeno in quantità sufficienti in tutto il corpo.

Questa anomalia può manifestarsi sia nelle camere superiori del cuore nel qual caso si chiamerebbe tachicardia atriale, mentre quelle che si verificano nelle camere inferiori del cuore sono chiamate tachicardia ventricolare.

Esiste un'ampia varietà di tachicardie anormali, classificate in base all'origine e alla causa del battito cardiaco eccessivamente veloce. Le varianti più comuni di tachicardia sono le seguenti:

  • Fibrillazione atriale Questo è il nome dato alla frequenza cardiaca accelerata che si verifica a causa degli impulsi elettrici caotici e irregolari che si verificano nelle camere superiori del cuore.
  • Flutter atriale, in questo caso gli atri del cuore battono rapidamente, ma a una frequenza regolare. Questa velocità accelerata genera leggere contrazioni degli atri.
  • Tachicardia sopraventricolare. Questo ha la sua origine in un'area sopra i ventricoli. Si verifica a causa di anomalie nei circuiti del cuore che generalmente si verificano alla nascita e iniziano un ciclo di segnali sovrapposti.

Se il cuore batte troppo velocemente, molto probabilmente smetterà di pompare sangue in modo efficiente al resto del corpo. Questo può essere un problema poiché non consente all'ossigeno di raggiungere organi e tessuti e, oltre a questo, può causare i seguenti segni e sintomi correlati alla tachicardia: in primo luogo, c'è difficoltà a respirare, può essere accompagnato da vertigini, un battito cardiaco accelerato, un battito cardiaco accelerato, a disagio o anormale, o una sensazione di "salto" al petto, solo per citarne alcuni dei più comuni.

Per quanto riguarda la sua prevenzione, questo dipende sempre da quale sia il motivo che lo genera, per questo motivo, nel caso delle tachicardie, è sapere esattamente se l'origine è interna o è presentata dall'effetto di fattori esterni che hanno potuto alterare il stato normale del paziente.