Studi umanistici

Cos'è il pronipote? »Definizione e significato

Anonim

I pronipoti appartengono alla stessa stirpe del bis-bisnonno, sono figlio del pronipote, cioè terzo nipote e in quarto grado in linea diretta della generazione familiare, cioè in linea diretta di consanguineità è il terzo nipote, e quarta elementare nella linea retta di ascendenza di parentela nel legame generazionale familiare; ascendente diretto della quarta generazione, termine a partire dagli anni 1625, mutevole perché in passato si chiamava transanieto e sono riconosciuti come gli antenati delle generazioni passate.

Per raggiungere un bis- bisnipote sono passate 3 generazioni di famiglie, che a distanza generazionale si sono unite 8 persone, 4 donne e 4 uomini, che a loro volta abbinano due o più alberi genealogici, lasciando questi i trisnonni, che a loro volta Vengono fuori i figli dei figli, cioè i pronipoti, che hanno esercitato un'influenza sul modo di vivere di ogni persona oggi, senza essere percepiti da loro.

Ciò significa che essendo i membri invisibili di una famiglia ci sono vaghi ricordi del passato, ma non persi nel tempo dell'oblio, perché grazie a loro è presente e connesso dal suo DNA che è stato trasmesso attraverso l'unione e la riproduzione della nuova generazione. L'inconscio familiare si collega con i ricordi ancestrali, spiegando molto di chi siamo, cosa sappiamo, come agire, cosa si desidera, cosa si vuole e come si fa per ottenerlo.

Nella parte spirituale olistica come quella psichica, si parla di una piccola reincarnazione che abita le cellule delle persone, che porta all'adozione di una personalità, un pensiero, un'abitudine di un parente passato, è quando l'albero genealogico si ripete a Per loro volontà, sono lontani nel tempo, ma presenti dal loro spirito che irradia luce e splendore ai giorni della generazione presente.

Questa influenza degli antenati ci porta ad essere consapevoli di un'energia intellettuale e spirituale ereditata, come le conseguenze di una malattia congenita, il loro tempo di esperienza, le relazioni nella loro vita, se erano immigrati o di qualsiasi aspetto che programmi la vita di un persona, inconsciamente inducendoli a muoversi per il mondo, se avere successo o meno, o portare a termine un'impresa degli antenati. Appartenendo a un albero, apparteniamo anche alle sue difficoltà che quando vengono rilevate vengono sanate in modo che in futuro gli schemi non si ripetano, come quelli delle credenze, che vanno dai giudizi, alle critiche, essere poveri è bene, immoralità o la mancanza di esso, la lealtà tra gli altri.