Studi umanistici

Cos'è il teatro? »Definizione e significato

Anonim

Il teatro è lo spazio della contemplazione, il suo nome è di origine greca (Theatron), secondo questo il teatro è una delle arti performative più riconosciute al mondo, consiste in una messa in scena totalmente dal vivo di fronte a migliaia di spettatori, a causa di chi commenta progressivamente una storia a teatro è combinato da diversi elementi, gli attori, la musica, il suono, la scenografia, e soprattutto i gesti nell'interpretare qualsiasi emozione. Il nome di teatro non è dato solo ai pezzi drammatici che vengono presentati al pubblico, ma è anche descritto come teatro all'installazione o edificio in cui si svolge tale messa in scena.

Nella storia si dice che il teatro abbia avuto i suoi inizi al tempo dell'antica Grecia, in un determinato periodo dell'anno gli abitanti di questa nazione tenevano feste e celebrazioni in onore del dio Dioniso (Dio del vino), puntualmente all'epoca Durante la vendemmia, alcuni abitanti hanno suonato dal vivo il ditirambo. Il ditirambo era una sorta di inno che veniva cantato in onore di questo dio, veniva recitato in modo cantato e con esibizione dal vivo con l'uso di costumi. E così via questa tecnica è stata implementata per la celebrazione di ogni Dio specifico, dove sono state esibite le battaglie più importanti che hanno combattuto nel loro momento terreno.

Il teatro essendo un'interazione recitativa tra più soggetti che rappresentano una storia davanti agli occhi del pubblico, questi devono essere altamente emotivi, tutte le emozioni devono essere pienamente contrassegnate così come il momento per passare da un'emozione all'altra, per questo motivo La preparazione data ad ogni attore deve essere esaustiva in modo che impari a proiettare tutto ciò che è stato eseguito in modo creativo ed efficace, l'obiettivo di ogni spettacolo è quello di risvegliare emozioni nel suo pubblico. Per poter rappresentare un'opera teatrale è necessario un libretto, alle persone dedite alla scrittura di queste opere teatrali viene dato il nome di drammaturghi.

Al tempo dell'antica Grecia si osservano solo due tipi di opere: quella estremamente malinconica, dove venivano raccontate storie drammatiche con finali oscuri, in cui venivano esposti gli interventi mistici degli dei, e le opere comiche dove venivano imitati i governanti del tempo.